Rione Capodimonte a Benevento, porte aperte a 32 famiglie

Dopo una lunga attesa, durata quasi un decennio, costellata di rinvii e proteste

Il rione Capodimonte a Benevento apre a 32 famiglie
Il rione ​Capodimonte a Benevento apre a 32 famiglie
di Giuseppe Di Martino
Venerdì 4 Agosto 2023, 10:10
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Svolta sugli alloggi popolari a Capodimonte. Dopo il completamento dell'iter per l'esproprio dove sono allocati 32 case di nuova costruzione, oggi è prevista la consegna delle chiavi ai legittimi assegnatari. L'ok definitivo per avere la possibilità di accedere ad una casa popolare è finalmente arrivato e si conclude positivamente una delle vicende più delicate con cui ha dovuto fare i conti l'amministrazione comunale guidata da Clemente Mastella e che ha tenuto con il fiato sospeso molti nuclei familiari beneventani in difficoltà. 

Un sogno che si avvera per 32 famiglie del capoluogo sannita, dopo una lunga attesa, durata quasi un decennio, costellata di rinvii e proteste. La comunicazione ufficiale è stata notificata nei giorni scorsi proprio dall'Acer, e accolta con grande soddisfazione dal sindaco della città e dall'assessora alle Politiche abitative, Molly Chiusolo. «Si tratta di un traguardo di estrema importanza scrivono in una nota congiunta il primo cittadino beneventano e la delegata al ramo dell'esecutivo abbiamo lavorato gomito a gomito con l'Acer per molti mesi, affrontato e superato tanti ostacoli di natura burocratica e finanziaria.

Per questo ringraziamo il presidente David Lebro, il direttore Giuliano Palagi, i funzionari ed i tecnici Acer, che hanno lavorato con efficacia, garantendo all'amministrazione la più ampia e leale collaborazione. Una cooperazione e una comunione d'intenti che ha visto anche una fattiva collaborazione di Enel che ringraziamo per aver velocizzato le indispensabili procedure di allaccio alle rete elettrica». Una trafila lunga e tortuosa, quella affrontata nel tempo da Palazzo Mosti: ad inizio anno, infatti, i vertici regionali Acer e il Comune avevano ufficializzato un dettagliato cronoprogramma che avrebbe dovuto portare alla consegna ufficiale delle chiavi degli appartamenti. Ma così non è stato, con le serrande delle palazzine di via Baraglia rimaste abbassate per nove mesi. Eppure i 32 appartamenti e 20 sottotetti assegnati a settembre 2022 erano ormai pronti, ma la data di consegna ha continuato a slittare tra questioni catastali e problemi per una cabina elettrica montata su un terreno da espropriare. «Oggi prosegue Chiusolo 32 famiglie vedranno riconosciuto un diritto inalienabile, quale quello dell'abitare. Il definitivo coronamento di questo percorso conclude l'assessora avverrà poi con la consegna dei 20 alloggi sottotetto, per i quali si sta lavorando con eguale solerzia e che speriamo di poter consegnare in tempi brevi. Da oggi, tuttavia, scriviamo una pagina importante dell'edilizia popolare in città ed è un risultato su cui auspichiamo tutti possano convenire con la serenità di giudizio che il tema impone». 

Una boccata di ossigeno, dunque, per alcuni dei futuri inquilini di rione Capodimonte, che fino a ieri hanno vissuto in una condizione di profondo disagio in alloggi fatiscenti, ospitati nella scuola di San Modesto o in case con barriere architettoniche che hanno limitato moltissimo gli spostamenti dei diversamente abili. «Ho vissuto per anni in un appartamento di 14 metri quadrati - spiega Luciano Carolla, portavoce del comitato inquilini - il problema più grave in questo lungo periodo è che siamo stati considerati dei cittadini di serie B. Ora finalmente anche noi possiamo usufruire del diritto di stare bene con le nostre famiglie». La lunga battaglia è stata portata avanti anche dalle sigle sindacali di settore che, in questi anni, hanno fatto sentire il loro peso senza mai abbandonare gli sfiduciati assegnatari. «Il giorno tanto atteso è arrivato - dice Stefano Iovini, segretario territoriale Sicet Cisl IrpiniaSannio - dopo tanto lavoro finalmente verranno consegnati ai legittimi assegnatari gli alloggi in contrada Capodimonte. Rivolgo un grande ringraziamento all'Acer di Benevento e al sindaco Clemente Mastella e un particolare riconoscimento all'assessora Molly Chiusolo, che è stata sempre in prima linea e ha fatto di tutto per raggiungere questo storico traguardo. Auguro a tutte le famiglie coinvolte un nuovo inizio della loro vita grazie alla riconosciuta dignità del loro diritto di abitazione». I responsabili del Sunia, invece, ricordando i tanti e troppi inconvenienti che hanno segnato negativamente la consegna dei 52 alloggi di contrada Capodimonte accendono i riflettori su un nuovo problema. «Temiamo che, per i 20 alloggi realizzati nei sottotetti, anche a causa degli inspiegabili ritardi per la installazione degli ascensori, necessari per accedere agli stessi, non ci siano ancora tempi certi e vicini». La richiesta di Penna, Iorio e Falzarano al presidente di Acer, David Lebro «è che anche per i 20 alloggi ricavati dai sottotetti ci siano tempi certi e vicini per la consegna dei citati alloggi agli assegnatari». 

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