Sprint sugli asili nido nel Sannio: esordio in 38 comuni

In arrivo finanziamenti per 1,6 milioni

Asili nido per la prima volta in 38 Comuni del Sannio
Asili nido per la prima volta in 38 Comuni del Sannio
di Paolo Bocchino
Giovedì 15 Giugno 2023, 10:28 - Ultimo agg. 13:16
4 Minuti di Lettura

Sono in arrivo ai Comuni sanniti 1,6 milioni per attivare già da quest'anno 216 posti aggiuntivi negli asili nido. Pubblicato in Gazzetta ufficiale, due giorni fa, il decreto interministeriale di riparto delle somme stanziate dalla legge Finanziaria 2022 per incentivare la genitorialità e contrastare la desertificazione demografica. Problematiche assolutamente cruciali per un territorio come il Sannio, azzannato dallo spopolamento e tremendamente bisognevole di azioni concrete per invertire la tendenza. Al Sud va, per una volta, una quota significativamente maggioritaria del riparto: il 65 per cento dei 175 milioni liquidati nel 2023. Budget che crescerà nei prossimi anni: 230 milioni per il 2024, 300 milioni nel 2025, 450 milioni nel 2026, 1 miliardo e 100 milioni nel 2027. Il target prospettico della legge è garantire dal 2027 un posto in asilo nido ad almeno il 33 per cento dei bimbi in età compresa tra i 3 i 36 mesi, su tutto il territorio nazionale. Quota dalla quale la stragrande maggioranza dei Comuni meridionali è oggi lontana anni luce. Basti pensare che nel 2018 (anno preso a riferimento dagli uffici ministeriali per il calcolo del riparto) ben 38 Comuni della provincia su 78 non avevano neanche un solo posto nido attivato. Una lacuna che sarà completamente colmata, sia pur gradualmente. Già da quest'anno, tutti i municipi sanniti potranno garantire il servizio ad almeno 1 bambino fino ai 3 anni. Conosceranno per la prima volta "l'ebbrezza" del nido i piccoli di Apollosa, Arpaise, Baselice, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Castelpagano, Castelpoto. Così come quelli di Castelvetere, Cautano, Circello, Foiano, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Molinara, Montefalcone, Pago Veiano. Esordio anche per Pesco Sannita, Ponte, Reino, San Giorgio la Molara, San Martino Sannita, San Nazzaro, Santa Croce del Sannio, Torrecuso.

Sbarcheranno nel mondo dei nidi centri di rilievo insospettabilmente privi fin qui come Pietrelcina, San Leucio del Sannio, San Marco dei Cavoti, Ceppaloni, Paduli, San Nicola Manfredi, Vitulano, al pari delle cenerentole provinciali per numero di abitanti Ginestra degli Schiavoni, Sant'Arcangelo Trimonte, Sassinoro. Ma come faranno ad assicurare il servizio nido quei municipi nei quali non esistono strutture ad hoc? «L'ente locale - spiegano le linee guida del provvedimento interministeriale - attivare posti inutilizzati, trasferire le risorse assegnate in base ad accordi con Comuni vicini che svolgono il servizio, trasferire le risorse assegnate all'Ambito territoriale di riferimento, ricorrere a convenzioni con asili nido o micronidi privati, con riserva di nuovi posti». C'è inoltre la possibilità di «trasferire le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie con voucher per fruire del servizio di asilo nido o micronido sul territorio». Somme da rendicontare per dimostrare il buon esito del finanziamento, pena la revoca. Nella distribuzione delle somme nel Sannio, la parte del leone tocca prevedibilmente al capoluogo che beneficia per il 2023 di 329.726 euro, da destinare all'attivazione di 43 nuovi posti che andranno ad aggiungersi ai soli 117 certificati dal ministero nel 2018. Ben lontano dunque il target del 33 per cento, dal momento che gli enti statali attestano la presenza in città di 1.139 bambini con meno di 3 anni. Gap che Benevento, com'è noto, ha deciso di colmare avviato la costruzione di una struttura ex novo a Capodimonte, pronta nella prossima primavera, con 60 nuovi posti.

Significativi anche gli innesti per Montesarchio e Sant'Agata de' Goti (11 posti in più), Airola (9), San Giorgio del Sannio (6). Scorrendo la tabella degli importi assegnati ai 78 Comuni sanniti si scopre poi che 7 amministrazioni resteranno a bocca asciutta, almeno per quest'anno. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA