Truffe agli anziani, in parrocchia
la «lezione» dei carabinieri

All'iniziativa di sensibilizzazione grande partecipazione della comunità

Un momento dell'incontro in parrocchia a Torrecuso
Un momento dell'incontro in parrocchia a Torrecuso
Sabato 23 Marzo 2024, 19:35
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Carabinieri in azione per insegnare agli anziani a sventare le truffe. Ieri nella Parrocchia Sant’Antonio e San Vincenzo Diacono di Torrecuso, si è tenuto un incontro per prevenire il fenomeno grazie all'Auser «Alfredo Pontorieri», presenti il comandante della Compagnia carabinieri di Benevento Emanuele Grio e quello della Stazione di Paupisi Ignazio Abate.

Nel corso della serata sono stati dati ai presenti semplici consigli che tuttavia risultano utili ed efficaci per difendersi dalle insidie attuate da veri e propri professionisti del crimine, come diffidare dalle persone che vestendosi di autorità, quali legali, appartenenti alle forze dell’ordine o dipendenti di banche utilizzano il telefono per comunicare possibili disgrazie o eventi incresciosi che riguardano i familiari.

La popolazione ha mostrato molto interesse e ha posto ai militari domande sulle «cyber truffe» (phishing, smishing e vishing) fatte attraverso l’invio di e-mail, sms, telefonate,  e sulle truffe «romantiche» (catfishing).

Sono state date, quindi, indicazioni su come difendersi e cosa fare nell’immediatezza, chiamando subito il 112 per segnalare tentativi di truffe o semplicemente per chiedere informazioni.

E a proposito di truffe, i carabinieri hanno identificato e denunciato un soggetto che ha ricevuto un bonifico su un conto a lui intestato per un valore di quasi 10.000 euro. La vittima della truffa era stata convinta da un uomo che si era finto un dipendente di un istituto di credito che l’aveva più volte contattata, riferendo di aver riscontrato operazioni anomale sul suo conto corrente (sospetti accrediti) e invitandolo, per risolvere il problema, ad effettuare un bonifico. 

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