«Il tribunale può vantare nel primo semestre del 2023 il raggiungimento di considerevoli risultati, in linea con gli obiettivi attesi sia per il settore civile che per quello penale, con una riduzione dell'arretrato del 49 per cento». Cosi la relazione della presidente del Tribunale sannita Marilisa Rinaldi, documento inserito nell'intervento del presidente reggente della Corte di Appello di Napoli Eugenio Forgillo in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Ma come è consuetudine oltre alle luci non mancano le ombre e infatti la relazione si sofferma poi sulle criticità «rappresentate dalla mancata copertura iniziale di tutte le unita destinate agli uffici del processo, e dalle dimissioni di 16 funzionari su 45 previsti. L'assenza di un turnover degli addetti - evidenzia la presidente - ha certamente influito sulle attività dei settori. Per tale motivo si auspica la stabilizzazione degli addetti all'ufficio del processo come supporto ordinario alla giurisdizione, con ausilio ai magistrati e supporto alle cancellerie». Nella classificazione operata dal sito webstat del ministero della Giustizia pone il Tribunale di Benevento nella classifica medio-grande con 372.175 residenti.
Vengono anche enunciati alcuni dati sull'attività svolta.
Il Tribunale ha sottoscritto anche una serie di protocolli con la Procura e l'Ordine degli avvocati per l'utilizzo del portale atti penali, e per le modalità operative del sistema Tiap, inoltre con l'ufficio di esecuzione penale e esterna, il garante della Campania per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, e il consorzio «Sale della terra» per lo svolgimento di attività di volontariato presso l'archivio del Tribunale, inoltre con il Comune di Benevento per la collaborazione di progetti utili alla collettività. Inoltre realizzati accordi per lavori di pubblica utilità e messa alla prova con i comuni di Durazzano, Fragneto Monforte, Faicchio Morcone, Moiano, Casalbore, Ariano Irpino, con Croce Rossa, pubblica assistenza di Grottaminarda, coop Cloe, Sical lab, Ncis, «Cuori randagi» di Airola e associazione Palaraba. Non manca nella relazione del presidente Rinaldi un ricognizione sull'edilizia: «Gli spazi sono insufficienti sia per gli uffici di cancelleria, sia per gli studi dei magistrati e le aule di udienza, soprattutto in vista di nuove assunzioni. Lo scorso giugno è stata chiesta l'assegnazione di spazi da destinare agli uffici giudiziari presso la ex caserma «Pepicelli». Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il presidente della sezione civile Ennio Ricci, il procuratore della Repubblica Aldo Policastro e per l'Ordine degli avvocati la presidente Stefania Pavone, la segretaria Nicoletta Camilleri e la tesoriera Daniela Miracolo.