Francolise: sfondano muro per rubare in tabaccheria ma sbagliano locale, l'allarme li mette in fuga

Solo tanti danni per il negozio preso di mira

Il muro della tabaccheria sfondato per effettuare il furto
Il muro della tabaccheria sfondato per effettuare il furto
di Emanuele La Prova
Lunedì 22 Maggio 2023, 08:04 - Ultimo agg. 12:25
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Ladri in azione sul territorio dell'alto casertano, più precisamente a Sant'Andrea del Pizzone, frazione del Comune di Francolise. Nel corso dell'ultimo weekend, infatti, un gruppo di malviventi, ancora sconosciuti, ha cercato di svaligiare la tabaccheria lungo la via Provinciale che collega il paese dell'agro caleno a Carinola. La banda ha agito in piena notte, approfittando del buio per muoversi indisturbata. A quell'ora, inoltre, la zona era deserta. Per cercare di penetrare all'interno della struttura, i ladri hanno sfondato una parte del muro di un'abitazione adiacente alla tabaccheria. Una volta dentro, però, si sono accorti di aver commesso un errore. Il foro, infatti, li ha portati in un piccolo corridoio, separato dal locale vero e proprio da una porta blindata. I malviventi hanno quindi provato a forzare la serratura, per mettere le mani sui vari prodotti e sulla cassa presente all'interno dell'attività commerciale.

Fortunatamente, però, dopo i vari tentativi andati a vuoto, è scattato il sistema d'allarme che ha messo gli sconosciuti in allerta. I componenti della banda, dunque, hanno rinunciato al furto, scappando dalla tabaccheria prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. I malviventi hanno fatto perdere velocemente le loro tracce, approfittando del buio della notte. Sul caso, ora, indagheranno i carabinieri della stazione di Sant'Andrea del Pizzone. Stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe che i ladri in azione fossero almeno tre. Ciò che è certo, è che per i militari dell'arma sarà difficile identificarli. Come riferito dallo stesso proprietario del negozio di via Provinciale, il signor Franco Carmine, lungo il piccolo corridoio visitato dai malfattori non vi erano le telecamere della videosorveglianza, presenti soltanto all'interno del locale.

I carabinieri, dunque, non avranno a disposizione alcuna immagine utile alle attività investigative. Si aggira intorno ai duemila euro, invece, il danno provocato dalla banda alla struttura: oltre al muro sventrato, infatti, il titolare dell'attività commerciale sarà costretto a riparare anche la porta blindata, la cui serratura è stata quasi compromessa del tutto. 

 

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