La bandiera di Lgbt
al Comune di Casal di Principe

lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender
lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender
di Tina Cioffo
Giovedì 17 Maggio 2018, 17:00 - Ultimo agg. 18 Maggio, 15:44
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CASAL DI PRINCIPE - È lì accanto alla bandiera dell’Europa, accanto a quella dell’Italia, dello stendardo comunale e della bandiera della Croce Rossa. E’ lì in bella mostra con i suoi colori ad annunciare la primavera dei diritti rivendicati dal movimento Lgbt. E a Casal di Principe è sicuramente cominciata una nuova stagione. Basta con le discriminazioni, basta con le battute troppo facili che feriscono a morte chi ha semplicemente scelto la propria identità sessuale. In occasione della Giornata internazionale contro l’omostransfobia, i colori del movimento gay sventolano sul palazzo municipale di via Matteotti.

La consegna nelle mani del sindaco Renato Natale in rappresentanza dell’amministrazione comunale intera, è avvenuta ieri e l’esposizione rimarrà a lungo annunciando uno spartiacque importante. «Diciamo basta ad un atteggiamento e a una mentalità che vede costrette le persone lgbt a dover subire offese e minacce, esclusioni dalla società, dalla famiglia e dagli amici», dice Bernardo Diana a capo del movimento gay della provincia di Caserta. «Quest’anno – continua Diana- riuscire a far sventolare questa bandiera arcobaleno, simbolo della lotta per i diritti lgbt e dell’intero movimento a Casal di Principe è un simbolo di una città che vuole riaccogliere le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender costrette per anni a vivere con un forte stigma e a dover abbandonare la propria terra». «E’ un gesto ora simbolico ma che riuscirà ad aprire una riflessione sull’essere casalese e omosessuale e poter vivere la propria vita tranquillamente», conclude il presidente Diana in attesa del raduno gay che si terrà fra un mese nella città di Caserta. Tina Cioffo 
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