Mondragone. La moglie è malata, lui si spara un colpo in testa: dramma in paese

Mondragone paese
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di Pierluigi Bevenuti
Venerdì 24 Giugno 2016, 22:10
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MONDRAGONE. L’amore profondo per la moglie, la compagnia di una vita, la sofferenza e il dolore di doverla vedere in un letto di ospedale, spegnersi piano piano, senza più alcuna speranza di guarigione. E’ una tragedia figlia dell’amore e della disperazione quella che ha sconvolto oggi pomeriggio Mondragone. Un uomo di settacinque anni, un’autista di tir in pensione, si è tolto la vita nella sua abitazione di via Concilio Sinuessano, una traversa di via Cementare, nel pieno centro antico della città. 
L’anziano si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa. L’arma era di sua proprietà ed era legalmente detenuta. Prima di compiere il gesto, ha scritto una lettera in cui ha chiesto scusa ai familiari ed alla moglie ed ha spiegato i motivi della sua drammatica, quanto e lucida decisione. Alla base del suicidio, come detto, il dolore per la malattia della moglie ricoverata da tempo in un ospedale, per un male incurabile e giunta purtroppo allo stato terminale. La coppia non aveva figli.
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