Alla fine, furono assolti. Finirebbe così il racconto della lunga storia degli appalti pilotati all’ ospedale di Caserta, se fosse stata una favola. Invece, si parla di realtà. E quando fra finzione e realtà c’è di mezzo un’inchiesta, a scrivere The end è sempre una sentenza.
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In questo caso, il giudice Rosaria Dello Stritto ieri ha assolto - dopo tre anni di inchieste e avvisi di garanzia - tre imputati inseriti nel processo sulle turbative d’asta nell’azienda ospedaliera di Caserta. Sì, perché il pm Giacomo Urbano aveva invocato la condanna a quattro anni e mezzo per l’ex direttore del Sant’Anna e San Sebastiano Carmine Iovine e tre anni per Angela Ragozzino e Caterina Cusano. Tutti e tre sono stati assolti. Per gli altri, il giudice doveva decidere per il rinvio a giudizio. La scorsa settimana, Iovine- difeso da Vincenzo Maiello e Giuseppe Stellato - era stato assolto una prima volta per inutilizzabilità delle intercettazioni.