Espropriati i terreni agricoli nella periferia di Villa Literno, un accordo indispensabile per il completamento del progetto di rifunzionalizzazione dei collettori, a sinistra dei Regi Lagni e Cancello Arnone e l'allacciamento al collettore Santa Maria la Fossa. Si tratta di un lotto di terreno di proprietà privata che è stato acquisito al patrimonio comunale e che consentirà di portare a termine l'opera finanziata dalla Regione Campania per 11,8 milioni di euro. Il progetto prevede un insieme di opere tutte indirizzate alla riqualificazione del sistema di collettori fognari, tributari dell'impianto di depurazione della Foce dei Regi Lagni. Oltre al parere favorevole di Provincia di Caserta, Consorzio generale di bonifica del bacino inferiore del Volturno e Soprintendenza, è arrivato da tempo anche quello dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appenino meridionale.
«Gli interventi sono finalizzati - è scritto nella nota arrivata al Comune di Villa Literno (ente capofila di una convenzione tra i Comuni di Cancello Arnone, Grazzanise, Santa Maria la Fossa) - rifunzionalizzazione idraulica e strutturale della rete di collettori a servizio degli abitanti della vasta area, nell'ottica del riefficientamento dell'impianto di depurazione di Foce dei Regi Lagni e della complessiva riqualificazione igienico-sanitaria del comprensorio. Gli interventi interessano prevalentemente opere ed infrastrutture esistenti e non ricadono in perimetrazioni dei vigenti strumenti di pianificazione in materia di assetto idrogeologico e di gestione del rischio di alluvioni, fatta eccezione per gli interventi previsti sul collettore di Cancello ed Arnone, lungo la strada provinciale Santa Maria a Cubito, ricadente nell'area retro arginale del fiume Volturno».
In questo posto sorgeranno anche un impianto idrovoro e una vasca di laminazione che avranno lo scopo di mitigare anche gli allagamenti stradali (in zona c'è l'asse Nola-Villa Literno, utilizzato ogni giorno da migliaia di autoveicoli).