Caso Tirrenia: firmata intesa tra Msc e Moby per salvare i lavoratori

Caso Tirrenia: firmata intesa tra Msc e Moby per salvare i lavoratori
di Antonino Pane
Venerdì 25 Marzo 2022, 16:57 - Ultimo agg. 27 Marzo, 10:32
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Saldare il debito con Tirrenia in amministrazione straordinaria e rilanciare Moby. L’accordo tra la famiglia Aponte e la famiglia Onorato è finalizzato innanzitutto a mettere al riparo i seimila lavoratori del Gruppo Moby.

L’intesa tra Gianluigi Aponte, armatore del Gruppo Msc, e Vincenzo Onorato armatore del Gruppo Moby è stato ufficializzato con una breve nota in cui si evidenzia lo scopo prioritario del patto, con l’ingresso di Msc in Moby, con una quota di minoranza che dovrebbe oscillare intorno al 25%.

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«Le famiglie Aponte e Onorato - recita la nota - sono felici di comunicare di aver raggiunto un intesa finalizzata ad un aumento di capitale in Moby S.p.a.

da parte del gruppo Msc. L’aumento di capitale è finalizzato a saldare Tirrenia in A.s. per consentire l'immediato risanamento del gruppo Moby e nell'interesse dei suoi 6.000 lavoratori. Il gruppo Msc entrerà in Moby con una partecipazione di minoranza».

Vale solo la pena ricordare che la famiglia Aponte è già presente nel settore dei traghetti con la Gnv, Grandi Navi Veloci, con i più importanti porti del Mediterraneo.

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