«Elettra Lamborghini è mia sorella, lo dice il test del Dna», Flavia Borzone: la prova nella saliva lasciata su una cannuccia

Tonino Lamborghini aveva denunciato la ragazza per diffamazione

«Elettra Lamborghini è mia sorella, lo dice il test del Dna», Flavia Borzone: la prova nella saliva lasciata su una cannuccia
«Elettra Lamborghini è mia sorella, lo dice il test del Dna», Flavia Borzone: la prova nella saliva lasciata su una cannuccia
di Dajana Mrruku
Martedì 30 Gennaio 2024, 10:10 - Ultimo agg. 16:01
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La storia di Flavia Borzone e della mamma Rosalba Cosimo ha lasciato tutti senza parole. Le due donne hanno affermato in televisione, a Canale 5, di essere imparentate con Elettra Lamborghini. La trentacinquenne Flavia sarebbe, infatti, sua sorella.

Le parole di Flavia Borzone sono state subito riprese e denunciate da Tonino Lamborghini e processate per diffamazione. Eppure, da quanto riporta Il Resto del Carlino, a Bologna ci sarebbe stata una svolta, proprio nel test del Dna tanto richiesto. 

Davanti al giudice Anna Fiocchi, Flavia Borzone ha ribadito la sua posizione: «Non volevo offendere nessuno, solo sapere di chi sono figlia». 

Secondo quanto riportano Repubblica e il Resto del Carlino, Tonino Lamborghini si sarebbe rifiutato di sottoporsi ad esami e test del Dna, ma, come hanno spiegato i legali di Flavia Borzone, sono stati «ingaggiati quattro investigatori privati per le indagini difensive e siamo riusciti ad acquisire una cannuccia con la saliva di Elettra, prelevata da un frappé che la cantante aveva bevuto.

Sono emersi elementi granitici in quest’udienza, che dimostrano come la nostra assistita ed Elettra Lamborghini siano sorelle. E dunque, figlie dello stesso padre: per noi questo basta a far cadere l’accusa di diffamazione, perché le donne hanno solo detto la verità». 

«In questo giudizio - puntualizza il professor Bernardini, l’avvocato di Lamborghini - era già stato chiesto dalla difesa un esame del Dna, che è stato respinto dal giudice. La sede deputata a un simile accertamento è una causa civile. Il punto del processo in atto sono invece le frasi diffamatorie pronunciate nei confronti del mio assistito, dando per scontato che la figlia e l’imputata siano sorelle e trattandolo, per questo, in malo modo», riporta il Resto del carlino. 

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Il processo è stato aggiornato a marzo. 

Come reagirà Elettra Lamborghini a questi nuovi aggiornamenti? Crederà al papà o al test del Dna? 

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