Il cameriere è di colore, clienti si rifiutano di ordinare: «Volevo cacciarli, Amza è un ragazzo d'oro»

Amza è un collaboratore di origine camerunense che lavora all'agriturismo Vultaggio da tre anni

Clienti si rifiutano di ordinare perché il cameriere è di colore. Il ristoratore: «Volevo cacciarli, Amza è un ragazzo d'oro»
Clienti si rifiutano di ordinare perché il cameriere è di colore. Il ristoratore: «Volevo cacciarli, Amza è un ragazzo d'oro»
Domenica 24 Marzo 2024, 19:21 - Ultimo agg. 19:28
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Razzismo a tavola. Nel comune di Misiliscemi (Trapani), si trova l'agriturismo Vultaggio - nella frazione di Guardato -  due coppie di clienti di circa 40 anni decidono di andare a rilassarsi gustandosi un pasto presso la locanda. Una volta seduti, il cameriere si reca presso il tavolo per prendere le ordinazioni. Ma i clienti storcono il naso e chiedono di non essere serviti dal cameriere. Il motivo? Amza è originario del Camerun, che era andato a prendere le ordinazioni. 

Quando Giuseppe Vultaggio, titolare dell'agriturismo, è venuto a saperlo ha voluto subito denunciare l'accaduto. «Non li ho mandati via per evitare problemi in sala - spiega - ma poi ho deciso di prendere una posizione netta e decisa e ho scritto il post di solidarietà ad Amza. Lavora con noi da tre anni è un instancabile lavoratore, garbato e gentile».

Sulla pagina Facebook dell'agriturismo si legge: «Per chi non lo conoscesse, vi presentiamo Amza, un nostro collaboratore di sala... camerunense. È un instancabile lavoratore, garbato e gentile. Ieri sera abbiamo avuto la spiacevole presenza di alcune persone che ci hanno fatto la richiesta di non voler essere serviti dal ragazzo di colore». 



La scelta del titolare

«Vorremmo chiarire e comunicare - ha scritto in un post accompagnato da una foto con il cameriere - che da noi l'accoglienza e l'inclusione sono un modo di pensare e di vivere. E se tra i nostri clienti o ospiti c'è qualcuno che non ha piacere nell'essere servito da Amza o da qualsiasi altro collaboratore per motivi non strettamente professionali, non sarà il benvenuto e non verrà servito affatto, da nessun altro».

Vultaggio, molto conosciuto in città anche negli ambienti del volontariato, afferma che la città ha risposto positivamente alla sua denuncia: «abbiamo ricevuto circa duemila interazioni e circa cinquecento commenti di solidarietà.

Credo proprio che sia un caso isolato».

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