Per tutta la vita Oprah Winfrey, la regina della tv americana, è stata bullizzata a causa del suo peso. «È stato uno sport pubblico prendermi in giro per 25 anni - ha confessato la conduttrice a PEOPLE - Sono stata incolpata e svergognata, e ho incolpato e svergognato me stessa. Non ero arrabbiata. Mi sentivo triste. Mi sentivo ferita. Ho ingoiato la vergogna. Ho accettato che fosse colpa mia. Ma ora non più».
La perdita di peso
Winfrey, che compirà 70 anni il mese prossimo, negli ultimi due anni ha perso più di 20 chili. «Ora ho una gestione migliore di come mantenere un peso sano a lungo termine e mi sono liberata della vergogna una volta per tutte».
L'esercizio fisico
«Dopo l'intervento al ginocchio, ho iniziato a fare escursioni e a stabilire nuovi obiettivi di distanza ogni settimana. Alla fine avrei potuto fare un'escursione da tre a cinque miglia ogni giorno e un'escursione in salita di 10 miglia nei fine settimana - afferma - Mi sentivo più forte, più in forma e più vivo di quanto mi sentissi da anni. Ora mangio il mio ultimo pasto alle 4, bevo un litro d'acqua al giorno e utilizzo i principi di WeightWatchers per contare i punti. Conoscevo i farmaci per la perdita di peso, ma sentivo di non avere abbastanza forza di volontà per farlo. Ora non mi sento più così».
L'obesità
Il punto di svolta nell'approccio di Winfrey all'uso degli aiuti farmaceutici è arrivato a luglio durante una conversazione registrata con esperti e medici di perdita di peso, chiamata The State of Weight e parte della serie Life You Want di Oprah Daily. «Mi sono resa conto che in tutti questi anni mi ero incolpata di essere sovrappeso, ma ho una predisposizione che nessuna forza di volontà riuscirà a controllare. L'obesità è una malattia. Non è una questione di forza di volontà, ma di cervello». Winfrey dice di aver «liberato la mia vergogna a riguardo» e di aver consultato il suo medico, che ha continuato a prescriverle un farmaco dimagrante. Il fatto che esista una ricetta approvata dal punto di vista medico per controllare il peso e mantenersi più sani, nel corso della mia vita, mi dà la sensazione di sollievo, di redenzione, di dono, e non di qualcosa dietro cui nascondermi e per cui essere nuovamente ridicolizzata».