Torre del Greco, pulito il mare della Litoranea: ma la spiaggia regno di rifiuti

Manca un piano traffico, sosta a rischio. Lungomare irraggiungibile nei weekend

L'immondizia depositata sulla spiaggia di Torre del Greco
L'immondizia depositata sulla spiaggia di Torre del Greco
di Daniele Gentile
Sabato 13 Aprile 2024, 06:57
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Litoranea da incubo nel primo weekend di sole. È la «fotografia» del lungomare di Torre del Greco: disagi e polemiche per le condizioni in cui versano l’area costiera e le spiagge libere cittadine, invase da rifiuti maleodoranti. Uno scenario inquietante anche per marciapiedi e aiuole a ridosso di bar e ristoranti. Insomma, con la bella stagione e l’annuncio dell’avvio anticipato delle attività balneari che quest’anno apriranno i battenti già il Primo maggio, la Litoranea finisce nuovamente al centro delle polemiche da parte di residenti e avventori, che non solo hanno protestato contro il rischio igiene, ma anche contro l’assenza di parcheggi, se non nelle poche aree private tutte occupate fin dalle prime ore del pomeriggio. Inoltre, sulle sparute strisce blu sono stati installati decine di cassonetti dell’immondizia di parchi privati.


«Una passeggiata impossibile, da incubo – hanno detto ieri i passanti –.

Camminando sul lungomare si avverte un cattivo odore legato a un mix di rifiuti, deiezioni canine e fogne. Presumibile l’assalto di zecche e ratti. Il marciapiedi è un percorso a ostacoli a causa delle feci dei cani mentre lo scenario delle spiagge libere è a dir poco allarmante». Dunque, una situazione raccontata da chi ha passato la domenica pomeriggio in Litoranea, tra auto in sosta selvaggia, difficoltà nel parcheggiare e un grave pericolo per la salute pubblica, che da tempo gli stessi residenti hanno più volte segnalato all’amministrazione comunale.

Un appello al Comune arriva anche dall’associazione Marenostrum, che da anni si occupa della gestione degli stabilimenti balneari della Litoranea, nonché di essere un tramite tra imprenditori e politici locali. «Come operatori del settore ricettivo imprenditori noi dobbiamo solo ringraziare le migliaia di persone che scelgono di trascorrere il fine settimana in questa zona della città, in riva al mare. Però, abbiamo riscontrato diverse problematiche legate alla gestione della Litoranea, a cominciare dall’assenza di parcheggi e di un adeguato pianto traffico, fino ai marciapiedi sporchi e difficili da praticare – dice Fausto Lunella, presidente della cooperativa –. In particolare nei mesi estivi, ma con un grande potenziale anche in inverno, la Litoranea dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città, per questo chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire e garantire ordine e decoro per i cittadini. Devo dire – prosegue – che con il sindaco abbiamo già progettato numerosi eventi per la stagione estiva sul lungomare e abbiamo avuto già diversi confronti, ci ha sempre mostrato vicinanza e interesse, siamo certi di un intervento da parte dell’amministrazione comunale per garantire non solo pulizia e igiene, ma anche un adeguato trasporto pubblico per tutti i cittadini che, attualmente, hanno difficoltà a raggiungere il lungomare».

Stesso caldo, stesso mare ma anche gli stessi vecchi problemi che puntualmente si ripetono durante la stagione «buona». Uno scenario che come ha ribadito il presidente dell’associazione Marenostrum, non è affatto sconosciuto all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, che ha già attivato diverse procedure e provvedimenti finalizzati proprio a garantire una piena fruibilità della zona mare.

«Il mare è al centro della nostra azione amministrativa, la prova sono gli interventi per rendere le acque balneabili – dice il sindaco -. Oggi i dati dei primi esami svolti dall’Arpac parlano di mare in condizioni ottime o eccellenti: un aspetto mai verificatosi prima. Con il collettamento delle acque reflue afferenti, il depuratore di Villa Inglese a Foce Sarno, entro questa prossima, 40mila impianti fognari non sverseranno più a mare. Anche il dialogo con gli operatori degli stabilimenti balneari è costante – precisa Mennella – come dimostra l'ordinanza firmata per permettere loro di attivare le strutture balneari già dal Primo maggio. Una volta ultimate queste procedure, sarà la volta delle spiagge libere, che saranno oggetto di interventi di pulizia. Per le aree di parcheggio invece, stiamo lavorando per dare risposte strutturali e non più esclusivamente emergenziali, per cui sono già in corso tavoli di confronto su diverse ipotesi».

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