Al culmine della maxi rissa all'esterno della discoteca Filou, il 23enne stabiese Baldassarre Genovese sferrò una coltellata a Ciro Romano, 31enne cognato del boss gragnanese Vincenzo Di Martino, oggi latitante. Ieri, la Corte d'Appello di Napoli ha condannato a cinque anni di reclusione per tentato omicidio Genovese. Il 23enne, assistito dall'avvocato Alfonso Piscino, aveva ammesso i fatti ed è tuttora agli arresti domiciliari. Dopo la condanna in primo grado con rito abbreviato, ieri in appello è arrivato il riconoscimento delle attenuanti, con un cospicuo sconto di pena.
Due gruppi vicini agli ambienti del clan Di Martino di Gragnano e Pimonte da un lato, e della famiglia Imparato del rione Savorito affiliata al clan D'Alessandro di Castellammare dall'altro, erano stati coinvolti nella lite per futili motivi.
Tra pugni, calci e spintoni, che non risparmiaromo neanche donne e minori, spuntò un coltello. Genovese sferrò un fendente all'addome di Romano, che rischiò la vita. La scena fu interamente ripresa dalle telecamere presenti in zona.