Napoli, ancora un flop per la funicolare di Chiaia: ​bando senza esito, bisogna farne un altro

Alla scadenza è arrivata una sola offerta, giudicata irricevibile per un errore di interpretazione tecnica

La funicolare di Chiaia
La funicolare di Chiaia
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Giovedì 6 Aprile 2023, 06:01 - Ultimo agg. 7 Aprile, 11:00
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È fallito anche il terzo tentativo di assegnare i lavori per la funicolare di Chiaia. Una sola offerta presentata al Comune di Napoli, giudicata irricevibile per via di un errore di interpretazione tecnica. Tutto rinviato. «Faremo un altro bando nel giro di 15 giorni», spiega l’assessore Cosenza. Ma il nuovo bando prevederà altri (lunghi) tempi per la presentazione delle domande e le decisioni consequenziali, così la possibilità di vedere riaperto l’impianto che collega Chiaia al Vomero si allontana ulteriormente.

La vicenda, a questo punto, assume contorni paradossali: la funicolare di Chiaia è chiusa esattamente da 187 giorni e fino ad ora nessun operaio ha ancora eseguito un solo intervento per avviare le procedure di manutenzione straordinaria.

L’impianto deve essere sottoposto a lavori di manutenzione ventennale, si tratta di un intenso progetto di revisione al quale ogni impianto d’Italia deve essere sottoposto, per legge, ogni due decenni.

La scadenza dei permessi ventennali, per la funicolare di Chiaia, è scaduta nel 2017 ma, all’epoca, il Comune non aveva i soldi per provvedere ai lavori. Così è stata chiesta una prima proroga di un anno, alla quale sono seguite altre quattro richieste analoghe fino al “punto di non ritorno”. Alla scadenza del 30 settembre 2022 l’ultimo permesso di andare avanti senza lavori è scaduto e non c’è stata possibilità di chiedere altro tempo. Ecco perché la chiusura forzata è scattata il primo di ottobre dello scorso anno.

In realtà un primo bando per assegnare la manutenzione ventennale era stato lanciato la scorsa primavera. Non si fece avanti nessuno, perché l’investimento che il Comune aveva previsto, venne considerato troppo basso. È stato necessario, dunque, provvedere a un nuovo bando dal quale sono stati esclusi i lavori considerati non urgenti e nel quale è stato presentato un conto economico validato da una società esterna. Questo avveniva lo scorso gennaio e la scadenza prevista era fissata nella seconda metà di marzo. Alla scadenza, però, il Comune presentò una nota per l’allungamento dei tempi, sostenendo che c’era più di un’azienda pronta a partecipare ma aveva bisogno di altro tempo. Quel tempo è scaduto martedì scorso, l’altro ieri, ma all’apertura delle buste s’è scoperto che c’era una sola offerta che, peraltro, conteneva anche un errore di interpretazione che l’ha fatta considerare irricevibile.

 

Sarà necessario, dunque, presentare un nuovo bando e attendere che la futura gara venga espletata. L’assessore Cosenza spiega che entro quindici giorni sarà disponibile la nuova documentazione per partecipare alla gara d’appalto. Ovviamente bisognerà attendere il tempo corretto per la presentazione di nuove offerte prima di arrivare all’assegnazione.

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Questo significa che i tempi per la riapertura della funicolare di Chiaia si allungheranno ulteriormente. Prevedibilmente occorreranno almeno altri sessanta giorni dalla pubblicazione all’assegnazione del nuovo bando. Se tutto andasse per il verso giusto, se non ci fossero ulteriori proroghe e se l’offerta fosse, finalmente, considerata valida, arriveremmo alla fine di giugno; considerato che è previsto un intero anno di lavori per eseguire la manutenzione, possiamo ipotizzare che l’impianto tornerà nuovamente utilizzabile per l’estate del 2024. Un tempo infinito considerando la data in cui è stata effettuata l’ultima corsa della funicolare.
La questione tiene sulle spine residenti e negozianti. Le quindicimila persone che quotidianamente utilizzavano quei vagoni, non si servono del servizio sostitutivo di bus considerato lento e inutile, i commercianti sono affranti, quelli dell’area collinare considerano perdite pari al 30% in media, per via della mancanza del collegamento.

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