Sembra di rivivere quanto accaduto cinque anni fa ma sì, questa volta finirà diversamente. Napoli lo sa già, tanto da dare il via alla festa. Capodichino si illumina alle 2.30, quando il bus del Napoli lascia l’aeroporto tra la folla festante di 10 mila tifosi. La vittoria a Torino contro la Juve è la stessa che arrivò nel 2018, ma stavolta l’epilogo è annunciato: niente Fiorentina, niente Simeone - che per un gioco del destino oggi gioca proprio nel Napoli - niente errori né scudetto perso in albergo. Anzi, lo scudetto potrebbe finalmente essere cucito sul petto degli azzurri già tra una settimana.
La festa però è già partita: al fischio finale di Juventus-Napoli tra le strade in città, poi all’aeroporto di Capodichino per accogliere gli azzurri che avevano lasciato in festa Torino. Cori negli spogliatoi, cori in campo, cori sul bus e cori anche in aereo, con Victor Osimhen impegnato in una diretta social nella gioia generale.
I tifosi si erano radunati già dalla mezzanotte e hanno atteso il bus - che ha impiegato oltre mezz'ora per lasciare lo scalo - prima di tornare a casa.