Comiziano, un rione messo a ferro
e fuoco da un baby-gang

Comiziano, un rione messo a ferro e fuoco da un baby-gang
di Nello Lauro
Sabato 5 Settembre 2020, 12:01
2 Minuti di Lettura

Una terra di “nessuno” messa a ferro e fuoco da una baby gang. Forature di ruote alle auto dei residenti e l’esplosione di un bagno chimico utilizzato dagli operai per i lavori vicino alle abitazioni. Sono questi gli ultimi episodi avvenuti nell’ex rione Gescal del comune di Comiziano. Una situazione che ha spinto Giovanni De Luca, capogruppo  consiliare di “Comiziano3.0 - La Rinascita dei Valori” a scrivere al sindaco, al comando dei vigili urbani e alla stazione dei carabinieri di Cicciano, affinché, “ognuno per sua competenza, si prodighi per l’intensificazione di controlli e pattugliamento notturno nel rione Gescal”.

LEGGI ANCHE Cardito, aggredisce il fratello e la madre per soldi: 29enne arrestato dai carabinieri

“Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza ai concittadini del quartiere, vittime di atti vandalici ad opera di una baby gang”. “Questo episodio è soltanto l’ultimo di una serie di accadimenti negativi che si sono verificati a danno dei comizianesi rispettosi delle regole, anche e soprattutto a causa della scarsa e/o inesistente attività di controllo da parte degli organi preposti” continua De Luca. Oggi, quello che succede qui non interessa ai nostri governanti, i quali non vogliono e/o non “possono” prendere i necessari provvedimenti, nonostante le segnalazioni provenienti dai residenti” conclude il capogruppo di opposizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA