Covid a Napoli, il rientro dei passeggeri dalla Grecia a Capodichino: «Il tampone? Sì, poi»

Covid a Napoli, il rientro dei passeggeri dalla Grecia a Capodichino: «Il tampone? Sì, poi»
Lunedì 17 Agosto 2020, 19:58 - Ultimo agg. 21:06
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Poca preoccupazione tra i passeggeri in arrivo a Capodichino dalla Grecia, uno dei Paesi, insieme con Spagna, Croazia e Malta, dai quali i viaggiatori in arrivo sono obbligati ad eseguire il tampone, come disposto dall' ordinanza del 12 agosto del ministro per la Salute Roberto Speranza. Nel tardo pomeriggio atterrano nello scalo napoletano i voli da Zacinto e Corfù. A bordo vacanzieri che hanno trascorso una o due settimane sulle isole greche. Parenti ed amici li attendono all'esterno dell' aerostazione, con le mascherine sul volto.

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Mascherine anche per loro, ma volti rilassati e tranquilli. Sapevate dell' ordinanza che obbliga al tampone ? «Veramente no - dice Roberto, studente universitario, di ritorno con la fidanzata, non abbiamo seguito molto Internet e TG». Avvertirete la ASL per il tampone ? «Certo». Ma i due restano perplessi di fronte all' «isolamento fiduciario», previsto per tutti i campani dal Governatore Vincenzo De Luca. Qualcun altro si dice informato dai familiari ed assicura che si sottoporrà a tampone e test sierologico. Ma il Covid-19 fa ancora paura ? Sembra proprio di no.

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