La «bombetta di Totò»
diventa un dolce di Poppella

La «bombetta di Totò» diventa un dolce di Poppella
di Delia Paciello
Giovedì 13 Aprile 2017, 13:56 - Ultimo agg. 17:04
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«Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente!»: lo diceva Antonio De Curtis, in arte Totò. E da gran signore verrà ricordato dopo i 50 anni dalla sua morte. Una città intera si prepara in onore del “Principe della risata”. Davanti la sua casa, in via Santa Maria Antesaecula, nel Rione Sanità, sono state allestite opere in suo onore: mezzo busto con il suo caratteristico viso. Così tutte le attività della zona lo ricordano. Ad esempio la storica pasticceria Poppella ha ideato un dolce con la forma del suo cappello: la Bombetta di Totò, fatto di Pan di Spagna allo yogurt, ripieno al fiocco di neve e copertura al cioccolato; una delizia in onore del grande artista napoletano cha ha lasciato un repertorio di invenzioni verbali immenso: dal gioco di parole al neologismo. Ma la sua caratteristica manipolazione del linguaggio lascia trapelare un messaggio più profondo: fra una risata e un velo di malinconia esistenziale rivela l’abissale senso di vuoto dietro l’apparenza, spesso ridicolizzata attraverso le sue note scenette. Un ironia unica, un personaggio irripetibile che è rimasto nel cuore e nella mente del pubblico, anche a 50 anni dalla sua morte. E ora si imprime anche nel gusto.

 

 
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