Lavoro nero e sottopagato, tornano le denunce sul web: paghe dai 3 euro ai 3,50 euro all'ora

Tornano a fioccare le denunce di lavori sottopagati con paghe misere ed orari estenuanti

Lavoratore
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di Clara Lacorte
Sabato 26 Agosto 2023, 20:20 - Ultimo agg. 27 Agosto, 08:59
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Mentre in Parlamento prosegue senza sosta il braccio di ferro per l'approvazione del salario minimo di 9 euro e gli scontrini dai prezzi vertiginosi impazzano per il web, tornano a fioccare le denunce nei confronti di titolari di attività i quali propongono, senza ritegno, offerte di lavoro indecenti, con paghe più che misere il tutto accompagnato da ore di servizio estenunati. Il tutto rivelato dagli utenti tramite i social più popolari attraverso screenshot delle conversazioni le quali, ancora una volta, aprono una voragine intorno ad un problema che si presenta come un'emergenza nel mondo del lavoro. 

Secondo molti la presenza del lavoro sottopagato sarebbe una conseguenza del reddito di cittadinanza, ma dopo la sospensione a 5.275 famiglie nel napoletano la situazione non sembra essere cambiata. 

Le proposte indecenti sfiorano l'impensabile ed addirittura, come emerge dalle chat postate, i titolari parlano senza filtri di lavoro nero e lavoro sottopagato, consigliando agli sfortunati lavoratori delle strategie per non farsi beccare dall'Ispettorato del lavoro. 
 

Una situazione certamente al limite la quale racconta la cattiva abitudine e mentalità italiana dell'accontentare ed accontentarsi, non valutando l'importanza del lavoro, del sacrificio e della dignità dell'essere umano. 

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«Retribuzioni che vanno dai 3 euro ai 3,50 auro orari per 12 ore lavorative al giorno. Quasi sempre senza contratti e senza tutele di alcun genere. In alcune chat si specifica addirittura che si parla di lavoro nero così come vengono dispensati suggerimenti su come farla franca con l'Ispettorto del lavoro» ha scritto il parlamentare Francesco Emilio Borrelli sulle sue pagine social.  

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