Napoli-Salernitana, Manfredi e la festa scudetto: «Valutare spostamento derby o apertura stadio»

La festa sarà a Plebiscito, piazza Mercato, una piazza a Bagnoli e una a Scampia

I tifosi a Capodichino dopo Juventus-Napoli
I tifosi a Capodichino dopo Juventus-Napoli
di Luigi Roano
Martedì 25 Aprile 2023, 12:48 - Ultimo agg. 26 Aprile, 08:42
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​​«Tra le valutazioni che si stanno facendo c'è l'eventuale spostamento della partita o, in alternativa, l'apertura dello stadio. Nelle prossime ore si prenderà una decisione definitiva». Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi sulla possibilità che dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, riunito oggi in prefettura, parta la richiesta alla Lega Serie A di posticipare Napoli-Salernitana, partita in programma sabato 29 aprile alle 15 allo stadio Maradona, per farla disputare in contemporanea con Inter-Lazio, in programma domenica alle 14.30; la combinazione dei due risultati potrebbe determinare la matematica conquista dello scudetto da parte del Napoli.

«È una questione che stiamo valutando - spiega Manfredi - ovviamente non dipende solo dal Comune o dalla Prefettura, perché è una decisione che dipende dalla Lega, dagli organi del calcio. Ci sono degli aspetti legati ai diritti televisivi e poi c'è la partita Udinese-Napoli che è in programma martedì, appena due giorni dopo.

Nelle prossime ore si prenderà una decisione definitiva». In caso di mancato posticipo della partita, si valuterà la possibilità di aprire lo stadio Maradona domenica per permettere la visione di Inter-Lazio su un maxischermo. 

Un'organizzazione che - ha sottolineato il sindaco - «segue in prima persona anche il ministro dell'Interno. Stiamo lavorando tutti insieme affinchè ci sia una festa. È un momento di grande gioia e lavoriamo perchè si possa vivere in sicurezza e pertanto metteremo in campo tutte le iniziative necessarie».

Per quanto riguarda poi la festa organizzata per il 4 giugno, data di conclusione del campionato di calcio, Manfredi ha ribadito che si sta lavorando per una festa prima dentro lo stadio Maradona e poi in quattro piazze della città: Plebiscito, piazza Mercato, una piazza a Bagnoli e Scampia a cui si aggiungeranno anche alcune piazze in comuni della provincia. «È molto importante - ha proseguito il sindaco - che sia una grande festa distribuita e che non ci siano concentrazioni eccessive». Manfredi ha assicurato che per l'accesso alle piazze «non ci saranno biglietti, ma potranno esserci dei limiti alla capienza per motivi di sicurezza. Questa è una valutazione che fa la questura».

Una festa a cui parteciperanno tanti artisti, personalità napoletane e non napoletane «tifosi del Napoli». Manfredi non ha voluto anticipare i nomi dei protagonisti annunciando però che ci potranno essere «connessioni internazionali perché la comunità di tifosi napoletani all'estero è molto nutrita e tutti vogliono essere parte di questa festa».

Video

Dal canto suo, il prefetto Claudio Palomba sottolinea che «è la Lega che determina eventuali spostamenti di partite o meno». Al comitato s'è collegato in video anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

Palomba ha spiegato che rispetto all'eventuale spostamento della partita «non ravvediamo rischi specifici. Il problema è organizzare al meglio questa possibile festa per sabato o domenica. Sotto certi aspetti io immagino che, conoscendo Napoli, avremo 48 ore di festa. Noi faremo tutte le valutazioni del caso e le porremo a chi alla fine dovrà decidere». 

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