Ponticelli, pasticci sulle strade dopo i lavori: richiesti i controlli al Comune

Ponticelli, pasticci sulle strade dopo i lavori: richiesti i controlli al Comune
di Alessandro Bottone
Lunedì 31 Gennaio 2022, 20:19
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Le strade sono appena state rifatte ma restano i dissesti. Un vero e proprio paradosso per due arterie di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. Nei giorni scorsi Il Mattino, raccogliendo la segnalazioni di alcuni residenti, ha evidenziato le "pecche" degli interventi di manutenzione ordinaria svolti su via Principe di Napoli, strada secondaria a ridosso di via Argine. É la prima delle due vie sulle quali sono state notate le anomalie.

A far storcere il naso dei cittadini è stata la presenza di dislivelli tra il nuovo "tappetino" di asfalto appena posato e i tombini già esistenti. Ci si aspettavano - come previsto nel progetto - che l'intervento degli operai portasse via ogni minimo pericolo per autisti e pedoni dopo anni di mancati interventi di manutenzione ordinari e straordinari. Non è andata meglio per alcune caditoie che sono state, seppur in parte, ricoperte dal nuovo manto e, in altre circostanze, intasate dal materiale di risulta. Una situazione che rende impossibile la loro pulizia se non dopo un ulteriore intervento da parte di altri operai. Le medesime circostanze di via Principe di Napoli sono state registrate anche lungo via Bartolo Longo, arteria di fondamentale importanza per la viabilità del quartiere Ponticelli che collega via De Meis a via Mastellone e viale delle Metamorfosi.

A volerci vedere chiaro non sono soltanto i residenti. Sulla questione, infatti, si è mosso anche il consigliere comunale Massimo Cilenti (gruppo Napoli Libera) che si è rivolto al presidente della VI municipalità, Sandro Fucito, all'assessore comunale con delega alle strade, Edoardo Cosenza, e agli uffici dell'area mobilità del Comune di Napoli. «Il manto d'asfalto ha coperto in molte parti i tombini ed in altre occasioni ha, parzialmente oppure totalmente, tombato le botole d'intercettazione dei sottoservizi stradali, mentre la segnaletica orizzontale tarda ad essere posizionata», ha scritto Cilenti nella nota evidenziando: «Sappiamo tutti quanto sia complicato e difficile, nella situazione di pre-dissesto finanziario in cui è stato lasciato il nostro Comune, offrire servizi ai nostri concittadini ed è per questo quel che si riesce a fare deve essere fatto al meglio». Di qui la richiesta di «un intervento di supporto nel controllo e verifica della bontà dei lavori eseguiti, soprattutto considerando il ridottissimo numero di tecnici a disposizione delle Municipalità», cui spetta la manutenzione delle strade "secondarie".

I lavori non sono ancora terminati e riguardano diverse strade "secondarie" della zona orientale di Napoli, ovvero quelle di minor ampiezza rispetto ai grandi assi.

Dunque, c'è ancora tempo per provvedere alla riparazione delle "imprecisioni" lungo i due tratti di strada. Un passaggio essenziale anche per ottenere il collaudo di quanto realizzato. Su questo lavoreranno i tecnici comunali ora allertati anche dal consigliere comunale.

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