L'aumento vertiginoso dei contagi con le corse, spesso incontrollate, alle vaccinazioni e ai tamponi sta creando caos e disagi in diversi comuni. Resse, assembramenti, panico da contagio e liti tra i cittadini che spesso richiedono l'intervento delle forze dell'ordine. Un paradossale effetto boomerang, spesso a causa della disorganizzazione, che finisce per mettere a rischio chi cerca di mettersi al riparo dal Covid. Per questo l'Asl Napoli 3 Sud, alla guida del direttore generale Gennaro Sosto, ieri ha deciso di veicolare il flusso incontrollato nei due centri vaccinali degli ospedali di Castellammare e di Nola, dove si vaccinano persone allergiche o con particolari condizioni di salute. Da oggi al San Leonardo e da lunedì al S.Maria della Pietà si potrà accedere soltanto con prenotazione, scrivendo una mail a vaccini.sanleonardo@aslnapoli3sud.it e centrovaccinaleponola@aslnapoli3sud.it. Prima era possibile accedervi attraverso un distributore di taglia-code, ma vista l'affluenza soprattutto nelle ultime settimane non si sono evitati disagi.
Ieri nei centri vaccinali del vesuviano e dell'area stabiese le resse hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. A Torre Annunziata, dove nelle ultime 24 ore è stato registrato un incremento di 104 nuovi positivi per un totale di 875 casi, ieri mattina è dovuta intervenire una pattuglia della polizia al centro vaccinale di piazza Cesaro per sedare gli animi. Centinaia di persone, lì fin dalle prime luci dell'alba per prendere i numeri utili ad avere la priorità per entrare, hanno creato assembramenti e caos; molti sono andati via senza vaccino, altri hanno allertato la polizia. Anche nell'hub di Torre del Greco, in largo Annunziata, l'intervento delle forze dell'ordine.
Situazione di caos anche a Vico Equense. La decisione di assegnare numeri di prenotazione nel piazzale del Comune, per poi recarsi al centro vaccinale che si trova nell'ospedale De Luca e Rossano, ha fatto esplodere le proteste. Persone in fila dall'alba, liti al momento della consegna dei numeretti. Assembramenti anche davanti al San Leonardo e all'interno la situazione non è migliore. Sono circa 15 i positivi in pronto soccorso nell'area Covid, rispetto a una capienza di circa 7 posti letto. Non ci sono ancora le ambulanze in attesa all'esterno del pronto soccorso ma sono decine le chiamate di malati che restano a casa perché non ci sono posti disponibili. In città sono 1137 i positivi. Solo ieri il Comune ha annunciato 278 cittadini isolati di cui 44 con sintomi lievi della malattia. Non va meglio a Gragnano dove i nuovi positivi sono 189 su un totale di 609.
(hanno collaborato Fiorangela d'Amora e Raffaele Perrotta)