Resse per la vaccinazione, negli hub
di Castellammare e Nola arriva la polizia

Resse per la vaccinazione, negli hub di Castellammare e Nola arriva la polizia
di Francesca Mari
Sabato 8 Gennaio 2022, 11:14 - Ultimo agg. 18:28
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L'aumento vertiginoso dei contagi con le corse, spesso incontrollate, alle vaccinazioni e ai tamponi sta creando caos e disagi in diversi comuni. Resse, assembramenti, panico da contagio e liti tra i cittadini che spesso richiedono l'intervento delle forze dell'ordine. Un paradossale effetto boomerang, spesso a causa della disorganizzazione, che finisce per mettere a rischio chi cerca di mettersi al riparo dal Covid. Per questo l'Asl Napoli 3 Sud, alla guida del direttore generale Gennaro Sosto, ieri ha deciso di veicolare il flusso incontrollato nei due centri vaccinali degli ospedali di Castellammare e di Nola, dove si vaccinano persone allergiche o con particolari condizioni di salute. Da oggi al San Leonardo e da lunedì al S.Maria della Pietà si potrà accedere soltanto con prenotazione, scrivendo una mail a vaccini.sanleonardo@aslnapoli3sud.it e centrovaccinaleponola@aslnapoli3sud.it. Prima era possibile accedervi attraverso un distributore di taglia-code, ma vista l'affluenza soprattutto nelle ultime settimane non si sono evitati disagi.

Ieri nei centri vaccinali del vesuviano e dell'area stabiese le resse hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. A Torre Annunziata, dove nelle ultime 24 ore è stato registrato un incremento di 104 nuovi positivi per un totale di 875 casi, ieri mattina è dovuta intervenire una pattuglia della polizia al centro vaccinale di piazza Cesaro per sedare gli animi. Centinaia di persone, lì fin dalle prime luci dell'alba per prendere i numeri utili ad avere la priorità per entrare, hanno creato assembramenti e caos; molti sono andati via senza vaccino, altri hanno allertato la polizia. Anche nell'hub di Torre del Greco, in largo Annunziata, l'intervento delle forze dell'ordine.

Anche qui l'ingresso è affidato a un elenco scritto a penna su un foglio, con tutti i disagi che ne conseguono e i litigi tra i cittadini, per lo più in corsa alla dose booster. Disagi anche nei centri vaccinali di San Giorgio, dove i contagiati sono 1898, di Ercolano con 650 positivi e di Portici che ha sfondato la foglia dei mille. A Castellammare continuano le file all'alba nel centro di Moscarella e nel pomeriggio è caos per le inoculazioni dei bambini. Le prenotazioni dei pediatri e le iniezioni libere creano confusione. Ogni giorno una pattuglia dei vigili urbani o di forze dell'ordine presidia la palestra scolastica dedicata ai vaccini. Ieri pomeriggio nuovi momenti di tensione, con l'intervento di una volante della polizia per portare la calma. Nel mirino il fatto che, oltre ai prenotati, fosse circolata anche una lista con altri trenta nomi di piccoli vaccinandi non prevista dal protocollo. Intanto il sindaco Gaetano Cimmino ha disposto la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per una settimana - dal 10 al 17 - così come accadrà a Gragnano e a Santa Maria La Carità.

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Situazione di caos anche a Vico Equense. La decisione di assegnare numeri di prenotazione nel piazzale del Comune, per poi recarsi al centro vaccinale che si trova nell'ospedale De Luca e Rossano, ha fatto esplodere le proteste. Persone in fila dall'alba, liti al momento della consegna dei numeretti. Assembramenti anche davanti al San Leonardo e all'interno la situazione non è migliore. Sono circa 15 i positivi in pronto soccorso nell'area Covid, rispetto a una capienza di circa 7 posti letto. Non ci sono ancora le ambulanze in attesa all'esterno del pronto soccorso ma sono decine le chiamate di malati che restano a casa perché non ci sono posti disponibili. In città sono 1137 i positivi. Solo ieri il Comune ha annunciato 278 cittadini isolati di cui 44 con sintomi lievi della malattia. Non va meglio a Gragnano dove i nuovi positivi sono 189 su un totale di 609.
(hanno collaborato Fiorangela d'Amora e Raffaele Perrotta)
 

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