Operata due volte nel giro di poche ore, è fuori pericolo. Una reazione straordinaria, quella sfoderata dalla piccola di 10 anni, attualmente accudita e sotto strettissima osservazione dai medici del Santobono. La bambina ha reagito bene a quanto le è accaduto martedì sera, a pochi passi da casa, mentre era con i genitori e il fratellino a mangiare il suo gelato preferito. Un osso ha fermato il proiettile.
Lo zigomo ha fatto da scudo al cranio. Un miracolo in tutti i sensi, anche alla luce dello scenario nel quale si è consumata l'ultima storiaccia alle porte di Napoli: accanto alla famiglia investita da proiettili e schegge di piombo, c'erano altre decine di bambini.
La gelateria era frequentata, come spesso accade nelle sere di primavera, e chi ha premuto il grilletto non ha badato al rischio di poter uccidere donne e bambini estranei al litigio.
Eroico l'intervento di un passante, che ha scortato la piccola al Santobono con la propria auto, comprendendo la necessità di intervenire subito, per fare in modo di stabilizzare la ferita e offrire le condizioni migliori ai medici.
Indagini in corso, due sospettati nel mirino, i carabinieri indagano su una banda di giovanissimi. Inchiesta condotta dal pm Serio e della procuratrice di Napoli Rosa Volpe, si scava negli ambienti camorristici dell'area vesuviana.
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