Nel giorno dell'Epifania torna a Vico Equense la sfilata de «Le Pacchianelle»

Il corteo è composto da circa 500 figuranti tra adulti e bambini

La sfilata de Le Pacchianelle per le strade di Vico Equense
La sfilata de Le Pacchianelle per le strade di Vico Equense
di Massimiliano D'Esposito
Venerdì 6 Gennaio 2023, 12:26
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A Vico Equense nel giorno dell'Epifania si rinnova una tradizione secolare. Torna oggi la sfilata de "Le Pacchianelle", giunta quest’anno alla sua 112esima edizione. Nato nel 1909 da una ispirazione di frate Pasquale Somma e proprio per questo organizzato dai Padri Minimi di San Vito e dalla città di Vico Equense, il corteo composto ora da circa 500 figuranti tra adulti e bambini, si snoda per le strade della città.

La sfilata delle Pacchianelle, iscritta nel registro del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (Ipic), è diventata con il tempo simbolo di identità locale e indiscussa tradizione popolare, tramandata da genitori a figli, rappresentando per numerose generazioni un legame storico con le proprie radici familiari e con il proprio paese.

Il corteo partirà alle 14.30, con i figuranti che lasceranno il convento di San Vito, incolonnandosi lungo via Le Pietre.

Dopo la parata si muoverà percorrendo via Antonio Asturi, via Raffaele Bosco, via Roma, piazza Umberto I, via Filangieri, viale della Rimembranza e piazza Santi Ciro e Giovanni. Qui il gruppo natività si porterà sul sagrato della chiesa per un momento di preghiera, poi si proseguirà per via Caccioppoli, via Santa Sofia, via Nicotera, via Santa Maria del Toro, bivio statale 145, via Filangieri e piazza Umberto I, con la benedizione del Bambinello e l’adorazione dei Magi.

Oggi pomeriggio, quindi, «Accummencia ‘a Sfilata e ‘sta custumanza antica che gira tutta Vico». Il corteo partirà accompagnato dai suoni delle zampogne e dalle ciaramelle che rendono ancora più suggestivo il passaggio di questa tradizione unica nel suo genere. «Una manifestazione di particolare pregio, che finalmente dopo anni di restrizioni di rinnova valorizzando l’identità culturale tramandata di generazione in generazione – sottolinea il sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello -. Circa 500 figuranti vestiti con i consueti abiti che richiamano il presepe del ‘700 napoletano danno vita ad un quadro d’insieme unico, dove allo sfarzo dei vestiti nei Magi si unisce la semplicità degli abiti dei contadini e dei “pacchiani” che rendono omaggio al neonato Salvatore con i prodotti tipici della nostra terra. Questo evento, oltre ad essere un vanto per la nostra cittadina, è senza dubbio una delle tradizioni più autentiche e sentite dell’intera penisola sorrentina».

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