Spingono il piede sull’acceleratore e ridono. Premono play sullo schermo del cellulare e riprendono. Poi pubblicano il video sui social in cerca di approvazione. Questa è la nuova frontiera delle corse clandestine sulla Circumvallazione esterna. Tutti ragazzi. Forse neopatentati. Sfrecciano alla guida di auto di grossa cilindrata. Magari noleggiate. E lo fanno tra gli automobilisti. A ridosso di un parco commerciale frequentato da famiglie. Genitori e bambini. Ma a loro non interessa. Sono incuranti del pericolo e del Codice della strada. Violano ogni regola di civiltà e buonsenso. Per loro è una dose di adrenalina. E lo si nota da come appaiono divertiti. Più fanno aumentare i giri del motore e più mostrano entusiasmo.
Il fenomeno sta prendendo sempre più piede anche nel Giuglianese e lo si vede dai video pubblicati sui social. Eccone uno. Quattro ragazzi si dividono in due vetture. Uno siede sul lato guidatore, diventando protagonista della corsa. L’altro a lato passeggero, riprendendo le gesta dell’amico. Nella prima parte della ripresa girano intorno alla rotonda adiacente al Parco Commerciale Grande Sud di Giugliano.
Poi imboccano la direzione del Lago Patria. La strada a due corsie, larga e rettilinea, si trasforma in una pista da gara. L’inquadratura da interna diventa esterna. Il passeggero, oramai cameramen del gruppo, passa da filmare il cruscotto al finestrino destro. Così immortala gli amici a bordo dell’altra macchina. Una Mercedes nera. Si affiancano e poi via. Inizia la sfida. Ma non è la formula uno. Non è una pista. È una strada dove nell’ultimo anno si sono contate giovani vittime di incidenti. Ed è una arteria trafficata. Il video finisce sui social. Fieri di quanto fatto, i ragazzi se ne vantano, si divertono. Ostentano le macchine costose. Cercano approvazione. «E in parte la trovano», scrive Antonio. Ma quando il filmato diventa virale e incontra un vasto pubblico arrivano anche le critiche. La ristretta cerchia di amici li osanna. Ma il web li condanna. Li accusa di imprudenza, di violazione del Codice della strada. «Sono un pericolo pubblico», attacca qualcuno. E Alessia commenta: «Dove sono le forze dell’ordine, polizia e carabinieri devono fermarli».
Da anni la Circumvallazione Esterna è la preferita di «piloti» improvvisati e spericolati. Gruppi di ragazzi sfruttano la grandezza e la lunghezza della strada per sfidarsi. Ma non solo. Si corre sull’Asse mediano. Si corre sulla perimetrale di Melito. Ci sono abitanti di Giugliano, via Oasi Sacro Cuore, che raccontano di sentire a notevole distanza nella notte il rombo di motori di auto e moto lanciati a folle velocità sull’Asse mediano. Come se non bastassero i pericoli di giorno: le rapine.