Nessun “angelo del decoro” è stato avvistato nonostante già cinque anni fa se ne parlasse. Non ci sono più neanche i gruppi di volontari, ex appartenenti alle forze dell’ordine in congedo, che qualche estate fa presidiavano Fontana di Trevi, la più gettonata per i tuffi vietati. Il regolamento, però, e le norme ci sono, ma vengono disattese, spazzate vie come fossero foglie secche sospinte dal vento. Si sono arrampicati sulla splendida Fontana del Mosè in piazza San Bernardo, in pieno giorno, mentre il Centro impazziva per il traffico. Hanno avuto il tempo di scattare diverse foto “ricordo” e poi tranquilli, come se nulla fosse, se ne sono andati via, mentre curiosi si erano fermati a girare video dell’ultima bravata che colpisce ancora una volta le fontane monumentali, patrimonio inestimabile della Capitale. Nessun controllo, nessuno ha intimato ai due turisti di scendere subito dall’opera realizzata tra il 1585 ed il 1589, restaurata prima negli anni Ottanta, poi sottoposta a manutenzione tra il 2010 e il 2011.
Lei in piedi sulla balaustra in travertino «realizzata al tempo di Pio IV per il cortile del Belvedere in Vaticano e qui riutilizzata» spiega il sito della Sovraintendenza di Roma.
Nel 2018 una coppia di turisti americani si tuffò addirittura all’indietro, l’ennesimo caso che fece scattare l’idea di creare una squadra di steward anti-tuffo, una sorta di “angeli del decoro”. Ha messo in crisi, invece, addirittura la sicurezza fuori a Palazzo Chigi, una ragazza con problemi psichici che ha scavalcato le transenne, si è spogliata nuda in pochi secondi e si è tuffata nella fontana di piazza Colonna.
Dopo la vittoria agli Europei di calcio, sono stati diversi i tuffi sempre a Trevi ma anche a piazza Navona, nella fontana dei Quattro Fiumi, progettata e realizzata da Gian Lorenzo Bernini. A settembre invece un turista inglese di 25 anni si è immerso nella fontana monumentale di Campo de’ Fiori danneggiando il sistema di riciclo dell’acqua. Neanche piazza Venezia è indenne dai tuffi selvaggi. A dicembre del 2020 un’altra offesa: un uomo si gettò nudo nella fontana dell’Adriatico del Vittoriano.