Napoli, inaugurato l'ascensore del Monte Echia. Manfredi: «Colleghiamo alla città uno dei luoghi più simbolici»

L'ascensore sarà aperto a partire da martedì 9 aprile. L'orario di apertura sarà tutti i giorni dalle 7 alle 22

Il sindaco Manfredi con l'assessore Edoardo Cosenza
Il sindaco Manfredi con l'assessore Edoardo Cosenza
di Stefano Cutolo
Lunedì 8 Aprile 2024, 12:20 - Ultimo agg. 9 Aprile, 07:33
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Apre al pubblico domani, dalle 7 alle 22, l'ascensore di Monte Echia, dopo quasi 18 anni dal suo progetto inziale.

L'ascensore di Monte Echia collegherà un'area del lungomare caratterizzata da alberghi e ristoranti, con un belvedere praticamente sconosciuto che invece, specie per i lavori effettuati, offre un panorama straordinario da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell'Ovo a Posillipo.

Alla presentazione, che si è tenuta oggi, erano presenti il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza ed il direttore generale di ANM Francesco Favo.

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Queste le parole del Sindaco Manfredi: «Oggi è una bella giornata perchè completiamo un'opera partita ben 17 anni fa.

Negli ultimi due anni siamo riusciti a sbloccare tantissimi problemi che c'erano stati e siamo riusciti a completare questa realizzazione tanto attesa. Con oggi colleghiamo alla città uno dei luoghi più simbolici di Napoli, il Monte Echia, luogo della fondazione della nostra città. Restituiamo questo posto a tanti napoletani, che forse non l'hanno neanche mai visto, e ai tantissimi turisti che dal lungomare potranno salire in pochissimo tempo ad ammirare uno dei nostri panorami cittadini».

Le opere, per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro, hanno visto la sistemazione e  riqualificazione del belvedere di Monte Echia. La coppia di ascensori può trasportare fino a 34 persone contemporaneamente ed è dotata dei più moderni sistemi di sicurezza.

Il nuovo belvedere e la riqualificazione del belvedere del sito esistente sono il primo passo una riqualificazione più generale, che vede l'interesse anche dell'Archivio di Stato e della stazione militare (Palazzo Carafa, anche set dei “Bastardi di Pizzofalcone”).

Ai microfoni è intervenuto anche l’Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza:«Domani si apre a tutti i cittadini dalle 7, quindi si potrà vedere l'alba. Questo è un lavoro che è stato ideato a fine degli anni 90' e con decisione il Sindaco Manfredi ha voluto far concludere questi lavori. C'è un belvedere nuovo che prima non esisteva e lì c'è anche Monte Di Dio, oltre all'edificio dell'archivio di stato, sezione militare, dove girano i “Bastardi di Pizzofalcone”. Ci sono 2500 anni di storia, prima si vedeva la sirena Partenope e oggi si può ammirare tutta Napoli».

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