Apre al pubblico domani, dalle 7 alle 22, l'ascensore di Monte Echia, dopo quasi 18 anni dal suo progetto inziale.
L'ascensore di Monte Echia collegherà un'area del lungomare caratterizzata da alberghi e ristoranti, con un belvedere praticamente sconosciuto che invece, specie per i lavori effettuati, offre un panorama straordinario da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell'Ovo a Posillipo.
Alla presentazione, che si è tenuta oggi, erano presenti il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza ed il direttore generale di ANM Francesco Favo.
Queste le parole del Sindaco Manfredi: «Oggi è una bella giornata perchè completiamo un'opera partita ben 17 anni fa.
Le opere, per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro, hanno visto la sistemazione e riqualificazione del belvedere di Monte Echia. La coppia di ascensori può trasportare fino a 34 persone contemporaneamente ed è dotata dei più moderni sistemi di sicurezza.
Il nuovo belvedere e la riqualificazione del belvedere del sito esistente sono il primo passo una riqualificazione più generale, che vede l'interesse anche dell'Archivio di Stato e della stazione militare (Palazzo Carafa, anche set dei “Bastardi di Pizzofalcone”).
Ai microfoni è intervenuto anche l’Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza:«Domani si apre a tutti i cittadini dalle 7, quindi si potrà vedere l'alba. Questo è un lavoro che è stato ideato a fine degli anni 90' e con decisione il Sindaco Manfredi ha voluto far concludere questi lavori. C'è un belvedere nuovo che prima non esisteva e lì c'è anche Monte Di Dio, oltre all'edificio dell'archivio di stato, sezione militare, dove girano i “Bastardi di Pizzofalcone”. Ci sono 2500 anni di storia, prima si vedeva la sirena Partenope e oggi si può ammirare tutta Napoli».