Un cantante popolare brasiliano che si esibiva principalmente nei locali della città di Manaus, capitale dello stato dell'Amazzonia, è stato brutalmente assassinato mentre si preparava ad iniziare un'esibizione in una discoteca del quartiere di Santa Etelvina, nella parte settentrionale della capitale amazzonica.
Ronaldo da Fonseca Quadro, 46 anni, detto Maranhão dos Teclados, è stato giustiziato con 12 colpi sparati a una distanza ravvicinata da un uomo incappucciato al Pit Bull Bar, in Avenida Mulateiro, dove si sarebbe dovuto esibire nel giro di qualche minuti.
L'assassino, un uomo entrato nel locale con un cappuccio per nascondere il volto e i guanti per evitare di lasciare impronte.
Accortosi della presenza dell'assassino, Ronaldo ha alzato la testa e i due si sono guardati negli occhi per qualche secondo, prima che il criminale iniziasse a sparare, senza dare alla vittima alcuna possibilità di difesa.
Come riporta la stampa locale, secondo la polizia militare dell'Amazzonia, Maranhão dos Teclados è stato colpito da 12 proiettili sparati con una potente pistola automatica di calibro 9 mm, manifestando l'intenzione di uccidere la vittima.
Parenti e amici hanno raccontato alla polizia di essere sorpresi, in quanto erano all'oscuro di qualsiasi faida tra il popolare cantante e chiunque altro, né sapevano che era stato minacciato da qualcuno.
Maranhão dos Teclados aveva questo nome d'arte perché era nato nello stato di Maranhão, sempre nel nord del Brasile, ma aveva vissuto a Manaus per 26 anni, era sposato e aveva cinque figlie da precedenti relazioni.