Oncologi, cardiologi ed ematologi in campo
per i pazienti nell'emergenza-Covid

Oncologi, cardiologi ed ematologi in campo per i pazienti nell'emergenza-Covid
Giovedì 22 Ottobre 2020, 06:09 - Ultimo agg. 09:20
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Non dimenticare, anzi sempre più sostenere, durante l'emergenza sanitaria del Covid-19 undici milioni di italiani che hanno bisogno di continua assistenza per le loro gravi malattie. È nata con questo obiettivo Foce, la confederazione di oncologi, cardiologi ed ematologi presieduta dal professore Francesco Cognetti, primario del Dipartimento di oncologia medica dell'Ospedale Regina di Elena di Roma. «In questa fase tutti i cittadini, anche i più giovani, devono rinunciare a una parte della loro socialità per proteggere se stessi e i più fragili - sottolinea il professore Cognetti - Nel nostro Paese vivono più di 11 milioni di persone con tumori e malattie cardiovascolari.

L’incremento dei casi sta di nuovo aumentando la pressione sugli ospedali, con il rischio di porre in secondo piano le grandi malattie che non sono scomparse in questi mesi. Se non vengono subito adottate misure urgenti per proteggere queste persone fragili, nei prossimi anni potremmo assistere a un incremento della mortalità in pazienti non Covid, a causa del sovraccarico di lavoro negli ospedali nella seconda ondata. Le patologie tempo-dipendenti, come quelle cardiovascolari, non possono aspettare la fine della pandemia e tutti i pazienti oncologici devono continuare le cure in sicurezza».

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