Melanoma metastatico, la nuova cura dell'ospedale Pascale di Napoli presentata a Parigi

Melanoma metastatico, la nuova cura dell'ospedale Pascale di Napoli presentata a Parigi
Lunedì 12 Settembre 2022, 15:07
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Il Pascale di Napoli ha presenta questa mattina all'Esmo di Parigi, la vetrina internazionale in Europa per l'oncologia, un nuovo studio denominato Secombit, che potrebbe garantire la miglior sopravvivenza globale da melanoma metastatico

Trattare i pazienti prima con l’immunoterapia e poi con la target terapia, infatti, sembra essere la strategia vincente per guarire da questo tumore della pelle molto aggressivo e con un aumento di diffusione negli ultimi tempi.

Lo studio Secombit è stato presentato dal coordinatore Paolo Ascierto, direttore del dipartimento di melanoma e immunoterapia dell’istituto dei tumori di Napoli, insieme ai suoi collaboratori: Domenico Mallardo, Vito Vanella e Francesca Sparano.

Lo studio Secombit ha l’obiettivo di individuare la giusta sequenza di terapie nelle persone con melanoma metastatico che presentano la mutazione del gene BRAF.

Il trial sperimenta tre opzioni per individuare la sequenza migliore. 

A quattro anni dalla sua prima sperimentazione, dimostra di raggiungere la migliore sopravvivenza globale pari al 63% e una sopravvivenza libera da malattia pari al 55%.

«Benchè lo studio necessiti ancora di indagini, i pazienti che abbiamo arruolato», spiega Domenico Mallardo «hanno dimostrato cambiamenti sorprendenti nei gruppi responder e non responder, per cui siamo molto fiduciosi». 

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Per portare avanti questo studio sono state arruolate 209 persone di 30 centri in 10 Paesi europei. Il Pascale ha coinvolto più pazienti, circa 40. 

«L’Istituto dei tumori di Napoli» dice il direttore scientifico del Pascale, Alfredo Budillon, presente all'Esmo «si conferma un punto di riferimento internazionale per la cura e la ricerca sul melanoma».

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