Città del Vaticano – Dopo un sequestro lampo è stato rilasciato il cardinale Christian Wiyghan Tumi, arcivescovo emerito di Douala (Camerun) e primo porporato camerunese, 90 anni. Il rilascio e' avvenuto nella tarda serata di ieri, dopo che nel pomeriggio un commando armato lo aveva prelevato, sulla strada tra Bamenda e Kumbo, rende noto VaticanNews.
Elie Smith, uno stretto collaboratore del cardinale, era riuscito a raggiungere i rapitori per telefono e ad avere alcune informazioni: il responsabile dell'azione armata sarebbe stato il generale degli Ambazoniani (i separatisti anglofoni nel sud-ovest del Paese) che si fa chiamare Chaomao, un ex pastore.
L'arcivescovo emerito di Douala era stato rapito nel pomeriggio di giovedì 5 novembre da un gruppo di uomini armati mentre viaggiava diretto a Kumba. Quel giorno era stato rapito anche il re di Kumba, Sua Maestà Semh Mbinglo, anch'egli poi rilasciato. Il rapimento del cardinale è avvenuto dopo l'omaggio della nazione ai sette bambini uccisi da terroristi ancora non identificati a Kumba. Anche il papa aveva condannato il gesto ed espresso il proprio dolore nel corso di una udienza generale.
Da diversi anni la regione anglofona del Camerun è afflitta dalla violenza: gruppi di separatisti di lingua inglese, soprannominati i ragazzi di Amba, vogliono creare il loro territorio, Ambazonie.
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