Cilento: bagnanti a rischio sulle spiagge più belle d'Italia, l'allarme dei barcaioli

Cilento: bagnanti a rischio sulle spiagge più belle d'Italia, l'allarme dei barcaioli
di Antonio Vuolo
Martedì 7 Luglio 2015, 12:33
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Catene delle boe di delimitazione della zona di balneazione spezzate quest'inverno dal mare grosso e corridoi di lancio per le operazioni di sbarco non più installati. Si presentano così le spiagge del Pozzallo, di Cala Bianca e Baia Infreschi, queste ultime due elette le più belle d'Italia rispettivamente nel 2013 e 2014, e ricadenti nell'area marina protetta degli Infreschi e della Masseta. Risultato? I numerosi turisti, che frequentano queste bellezze della natura, non sono più al sicuro. Perché, non essendoci più le boe ed i pontili di lancio, i barcaioli sono costretti ad accompagnare i visitatori fino a riva con il rischio di investire un bagnante o un subacqueo. Le boe ed i pontili di lancio erano stati installati proprio per consentire la sosta delle imbarcazioni visto che, essendo in un'area marina protetta, non è consentito l'ancoraggio e l'ormeggio. Barcaioli che in più occasioni hanno denunciato tale situazione, dimostrandosi disponibili persino ad installare a spese proprie i corridoi di lancio. Ma nulla di fatto.
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