Pollica ricorda Vassallo dopo tredici anni, il sindaco Pisani: dmi manca l'Angelo con il quale condividere le scelte

Tredici anni dopo l'omicidio di Angelo Vassallo le commemorazioni a Pollica

Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani
Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani
di Antonio Vuolo
Martedì 5 Settembre 2023, 06:45
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Sarà un convegno sulla buona politica per lo sviluppo sostenibile e inclusivo dei territori ad aprire, oggi pomeriggio, dalle 17, il programma del Comune di Pollica nel tredicesimo avversario della tragica uccisione del sindaco Angelo Vassallo. Sarà l’attuale primo cittadino e suo successore, Stefano Pisani, ad incontrare i rappresentanti e i Forum dei Giovani del territorio insieme al presidente Iccar-Unesco (International Coalition of Inclusive and Sustainable Cities – Iccar), Benedetto Zacchiroli. Poi, seguirà, la messa in suffragio del sindaco pescatore e la deposizione in mare della corona di alloro sulle note del Silenzio. «A me manca l’Angelo con il quale condividere il peso delle scelte e l’enorme lavoro da fare per la nostra comunità, che non è quello del giorno dopo, ma di un tempo lungo che quasi a tutti sfugge - ricorda Stefano Pisani - A volte le spalle larghe sembrano non bastare, ma il mastro è stato di quelli che non ti aspetti. A Pollica manca la serenità del suo sorriso e di fare le cose come in un qualsiasi altro paese normale in cui non hanno ammazzato il sindaco solo perché amava la sua terra». Sull’omicidio del sindaco pescatore, invece, Pisani aggiunge: «Le indagini non possono essere una professione di fede. Si possono fare solo due cose: continuare anche dopo tredici anni a cercare ogni elemento utile, come abbiamo sempre fatto e ogni volta che sia utile bisogna sempre supportare il lavoro dei magistrati. Il resto sono solo chiacchiere di colore, a volte anche molto sbiadito».

In serata, poi, all’interno dell’Arena del Mare, alle spalle della torre normanna, sarà consegnato il Premio “Angelo Vassallo”, promosso dal Comune di Pollica insieme ad Anci e Legambiente, ed assegnato all’amministratore di un comune italiano che più di altri abbia saputo cogliere l’eredità del sindaco cilentano, ucciso nel settembre del 2010. Finale di serata con un talk-show, condotto dal giornalista Ettore De Lorenzo, dal titolo “Pollica Illuminista. Vico, Filangieri e il Sindaco Pescatore”, con la partecipazione dell’attore Massimo Andrei e del docente di storia dell’Illuminismo all’Università di Tor Vergata, Antonio Cecere. Ad accompagnare il talk le note del trio composto da Elisabetta Serio (pianoforte), Aldo Capasso (contrabbasso) e Leonardo de Lorenzo (batteria). Dunque un talk-show dedicato ad un territorio che ha applicato i principi del giurista/filosofo partenopeo che ispirò Benjamin Franklin a scrivere, nel Trattato di indipendenza americana, il primo articolo sul diritto alla felicità, suggeritogli proprio da Filangieri. Un dibattito a più voci arricchito da contributi teatrali e musicali, grazie a un format collaudato che mette insieme parole, pensieri e visioni di intellettuali, studiosi e accademici, e le suggestioni emozionali offerte da un cast artistico che accompagna e punteggia il dibattito sull’attualità del pensiero di Gaetano Filangieri. Gli ospiti coinvolti saranno selezionati seguendo un filo che legherà le diverse sfumature del pensiero illuminista, con lo scopo di offrire un contributo di conoscenza e consapevolezza sulle tematiche più delicate del nostro tempo. «Con Ettore De Lorenzo, parlando del lavoro che con Marco Alifuoco hanno realizzato sulla figura di Gaetano Filangieri, abbiamo ritrovato connessioni incredibili con l’azione politica a tratti rivoluzionaria di Angelo Vassallo. Angelo, certamente, non era un filosofo, ma da persona normale e uomo delle Istituzioni ha saputo dare concretezza ai tratti salienti dell’Illuminismo!» conclude il sindaco Pisani.

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