Progetto Grande Sarno, l'annuncio in Regione Campania: «Fiume e affluenti puliti entro due anni»

Il crono-programma dell’intervento da 600 milioni di euro annunciato ieri durante la competente commissione regionale

Uno dei canali del Sarno
Uno dei canali del Sarno
di Nello Ferrigno
Mercoledì 6 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 08:21
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Due anni per completare il disinquinamento del fiume Sarno, dei suoi affluenti e del Golfo di Castellammare di Stabia. A dare una data «probabilissima» alle lunghe attese è la commissione regionale competente che si è riunita per discutere del programma strategico di riqualificazione ambientale e di contrasto al rischio idraulico del Fiume Sarno. L’audizione era stata richiesta dal consigliere regionale Franco Picarone.

Presenti, oltre al presidente Giovanni Zannini, anche il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.

All’incontro hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni del comprensorio, i vertici della Sma Campania, del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno e della Gori. «La svolta nel progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dei corsi d’acqua - dice Picarone - è arrivata grazie ad una programmazione seria e con un impegno economico rilevante, che dagli iniziali 200 è passato a 600 milioni di euro». «Aver ricalibrato il progetto Grande Sarno - spiega Bonavitacola - significa che si sta attuando un intervento utile non solo alla mitigazione del rischio idraulico con le continue esondazioni ma anche al risanamento ambientale attraverso la realizzazione delle reti fognarie e impianti di depurazione, diversamente dal passato». 

L’intervento è articolato in tre macro-lotti su cui si lavora da tre anni. Il crono-programma prevede entro fine mese ulteriori interventi di decespugliamento, «che tante strozzature del fiume ha creato». Si procederà per un km a settimana su entrambe le sponde del fiume. Sono in corso, già da tempo, operazioni di pulizia e dragaggio «e nonostante le difficoltà e gli imprevisti, siamo a buon punto», precisa Zannini. Al Consorzio di Bonifica il compito di pulizia della vegetazione, di dragaggio e ripristino degli argini dell’Alveo Comune Nocerino dallo sbocco fino al Rio Sguazzatoio. Lavori a buon punto anche al Ponte Marconi. «La maggior parte di questi ultimi interventi sarà realizzata nelle prossime settimane in un’area che non ha mai visto, da 40 anni, programmato alcuna iniziativa dalla Regione e dagli altri enti competenti».

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«E a conferma degli impegni assunti - annuncia Zannini - la commissione si rivedrà il 27 settembre per aggiornare sul crono-programma i sindaci e i cittadini. Tra i sindaci presenti c’era anche Carmine Pagano di Roccapiemonte che ha sottolineato la necessità di accelerare sulla messa in sicurezza degli argini del Solofrana, «bisogna mettere un freno ai rischi a cui vanno incontro i cittadini».
 

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