Donna di 74 anni muore nella Rsa:
inchiesta nel Salernitano

Donna di 74 anni muore nella Rsa: inchiesta nel Salernitano
di Nicola Sorrentino
Martedì 12 Luglio 2022, 06:10 - Ultimo agg. 12:39
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È morta in una casa di riposo di Cava de’ Tirreni, all’età di 74 anni. La famiglia si è presentata giorni fa dai carabinieri per sporgere denuncia. Parte da qui un’indagine avviata dalla Procura di Nocera Inferiore, per verificare quanto accaduto a un’anziana che si trovava in una struttura della città metelliana. Sul corpo della donna sarà effettuata l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Nella denuncia sporta ai carabinieri della tenenza di Cava, da parte dei figli, vengono riportate circostanze che solo il medico legale potrà chiarire. 

In sostanza, la famiglia era andata a trovare la donna presso la struttura, come faceva abitualmente. Era stato l’aspetto fisico a preoccuparli: ai militari è stato spiegato che l’anziana era in un cattivo stato di salute. Al punto da decidere di farla temporaneamente trasferire in un b&b, così da farla visitare da un medico di fiducia. Quest’ultimo, aveva trovato la donna fortemente disidratata. Ragion per cui, aveva prescritto alla famiglia una cura specifica. Nel caso le condizioni della donna non fossero migliorate, si sarebbe dovuto decidere per il ricovero urgente in ospedale. L’anziana era così tornata, in accordo con la famiglia, presso la casa di cura. Il giorno dopo il dramma, con il decesso della 74enne comunicato ai familiari. 



Le circostanze sulle quali dovrà ora indagare la Procura di Nocera Inferiore sono queste.

In previsione dell’esame autoptico, che sarà fissato nei prossimi giorni, l’organo inquirente - attraverso delega d’indagine ai carabinieri - dovrà individuare il personale che ha avuto a che fare con la donna. Oltre al responsabile della struttura, andrà infatti verificato il tipo di assistenza che il personale della casa di riposo aveva fornito alla paziente. Al momento non ci sono iscrizioni nel registro degli indagati, ma è plausibile che si procederà con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, con contestuale sequestro della cartella clinica e scheda del paziente. Con la fissazione dell’autopsia, saranno a quel punto iscritti nel registro degli indagati i dipendenti che hanno avuto a che fare con la gestione e assistenza della donna. Un atto dovuto ma anche di garanzia, a tutela degli stessi, che a loro volta potranno nominare propri consulenti per l’esame autoptico. Serviranno, poi, dai 60 ai 90 giorni per conoscere le cause del decesso della 74enne. Solo allora, sarà possibile verificare eventuali responsabilità da parte del personale sanitario della struttura di Cava. A seguito del decesso, la famiglia dell’anziana aveva chiesto chiarezza ai carabinieri, presentando una denuncia nella quale ha ricostruito tutti i passaggi effettuati con il proprio parente, una volta constatato che le sue condizioni stavano man mano peggiorando. 

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