Allarme furti a Cava de' Tirreni, l'appello: «Esercito ai varchi della città»

La richiesta al sindaco da Vincenzo Lamberti (Siamo Cavesi): «È stato fatto durante il Covid, perchè ora no?»

Un'operazione della polizia
Un'operazione della polizia
di Simona Chiariello
Domenica 31 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 1 Gennaio, 13:10
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La banda dei colpi in appartamento non si ferma, anzi allarga il suo raggio d’azione. Dopo Sant’Anna, Santa Lucia e Passiano la scorsa notte nuove segnalazioni sono giunte dalle frazioni di San Pietro e Maddalena dove i residenti avrebbero messo in fuga i malviventi che, come accaduto nelle altre frazioni, sarebbero scappati nascondendosi nei valloni. La boscaglia sarebbe diventata ancora una volta un valido alleato della gang che sembra preferire proprio le località collinari. E così nonostante le rassicurazioni del sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli continuano gli appelli di cittadini ed esponenti politici. 

In queste ore Vincenzo Lamberti, coordinatore di Siamo Cavesi, ha rivolto al primo cittadino una richiesta per precisa e cioè di chiedere al prefetto l’intervento dell’esercito con presidi ai varchi della città: «Non è un’esagerazione - precisa - è stato fatto durante la prima ondata di Covid non vedo perché non farlo adesso che viviamo un vero e proprio stato di emergenza». Lamberti, originario della frazione di Sant’Anna e da sempre portavoce delle istanze dei residenti della zona, è ancora scossa per quanto accaduto nelle notti scorse quando solo per un caso fortuito si è sfiorata una tragedia. Come si ricorderà un giovane di Sant’Anna, nel tentativo di bloccare un ladro, è stato aggredito prima con un coltello poi è stato colpito da una pietra

«Quello che sta accadendo in città da alcune settimane richiede un impegno concreto e veloce da parte delle istituzioni tutte, specie quelle preposte a garantire la sicurezza ai cittadini. Non si vive più serenamente, si ha paura di uscire o di stare a casa. Una situazione molto preoccupante ed insostenibile». E precisa: «Il sindaco chieda al prefetto l’intervento dell’Esercito: blindiamo la città ai varchi di accesso, presidiamo il territorio h24. Solo così si può forse smantellare questa organizzazione criminale che sta seminando tanta paura e preoccupazioni e sta arrecando tanti danni ai cittadini delle frazioni e delle località più isolate. I cittadini delle frazioni si stanno impegnando tantissimo a segnalare alle forze dell’ordine, a collaborare e a sorvegliare ma non se può più e non si può rischiare che accada qualcosa di grave».

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Vincenzo Lamberti spiega che la richiesta del presidio ai varchi della città con la presenza dell’Esercito che coadiuva le forze dell’ordine non è una provocazione: «Si è fatto durante il Covid. Perché non si potrebbe fare per qualche settimana? La sorveglianza attiva sul territorio da parte dei cittadini è importantissima. È fondamentale denunciare sempre alle forze dell’ordine. Sono poche le denunce rispetto ai quelli lamentati e avvenuti».
 

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