Il metrò del mare non si ferma a San Marco di Castellabate, la rabbia dei vacanzieri

Attesa vana per una decina di turisti visto che, ieri mattina, il mezzo navale della Caremar non si è proprio fermato nello scalo portuale del paese di Benvenuti al Sud, tirando direttamente verso il Golfo di Napoli

I vacanzieri
I vacanzieri
di Antonio Vuolo
Venerdì 11 Agosto 2023, 07:00 - Ultimo agg. 12 Agosto, 09:22
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Hanno atteso, speranzosi, sulla banchina del porto di San Marco di Castellabate che il Metrò del Mare approdasse per poter raggiungere l’isola di Capri e Napoli. Un’attesa, però, vana, per una decina di turisti visto che, ieri mattina, il mezzo navale della Caremar non si è proprio fermato nello scalo portuale del paese di Benvenuti al Sud, tirando direttamente verso il Golfo di Napoli, dopo la partenza da Sapri e le fermate nei porti di Palinuro ed Acciaroli. Dopo un tentativo di approdo già fallito nella giornata di martedì, con il mezzo della Caremar che ha urtato leggermente sul fondale e riportato lievi danni alle eliche (prontamente sistemate), il Comune di Castellabate aveva annunciato, con una nota stampa, che dal 10 agosto anche la tappa di Castellabate sarebbe stata regolarmente effettuata. Ma ieri mattina, invece, è stata amara la sorpresa per coloro che avevano deciso di approfittare subito del collegamento marittimo per una gita fuoriporta.

«Abbiamo letto sul web che il Metrò del Mare si sarebbe fermato a San Marco di Castellabate, per cui avevamo deciso di trascorrere una giornata a Capri - racconta un turista del Sudtirolo in vacanza a Castellabate - Ci dispiace perché siamo arrivati qui, abbiamo pagato il parcheggio ed eravamo pronti a partire, poi la comunicazione, tra l’altro senza una spiegazione». Infatti, sono stati gli ormeggiatori del porto a comunicare che il mezzo non si sarebbe proprio fermato. Delusi anche gli altri turisti presenti in attesa nel porto cilentano. «Nemmeno un’informazione da parte della compagnia, un’indicazione, era meglio non farlo proprio in queste condizioni» conclude un’altra signora, visibilmente amareggiata. Resta da capire se nelle prossime ore la situazione cambierà tanto da rendere possibile la fermata anche nello scalo portuale del mezzo veloce “Shaula”. Sta di fatto che nella stessa giornata di ieri un sub della compagnia di navigazione ha fatto un’ulteriore verifica tecnica, dalla quale sarebbero arrivate delle rassicurazioni sulla possibilità di poter finalmente garantire la fermata, probabilmente già da oggi.

Intanto, nel viaggio di ritorno da Napoli, i due passeggeri diretti a Castellabate sono stati fatti scendere ad Acciaroli, da dove in mattinata erano partiti un’altra decina di vacanzieri. Resterà invece, sicuramente fuori dalla linea Sapri-Napoli il porto di Agropoli, con l’assessore al Porto e al Demanio Marittimo, Giuseppe Di Filippo, che precisa: «C’era sicuramente la volontà di garantire il servizio, ma la sicurezza viene al primo posto. Un dato è sicuro: il porto di Agropoli così come i suoi fondali non sono cambiati, semplicemente l’unità navale è diversa rispetto a quella utilizzata in passato, tanto da non riuscire ad ormeggiare. Ci sono stati richiesti degli interventi mirati di dragaggio, ma in piena stagione estiva e con il porto in piena attività sarebbe stato impossibile intervenire». 
 

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