Paestum, dall'Ue 2,8 milioni per il restyling di piazza Basilica e del Museo archeologico

Paestum, dall'Ue 2,8 milioni per il restyling di piazza Basilica e del Museo archeologico
Sabato 11 Ottobre 2014, 11:44
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Siglato a Napoli, a Castel dell’Ovo, il decreto di finanziamento che porterà 2,8 milioni di euro a Paestum per il rifacimento di Piazza Basilica e la riqualificazione del Museo Archeologico Nazionale di Paestum.

All’incontro hanno partecipato per il Comune di Capaccio Paestum l’assessore al Patrimonio Maria Rosaria Palumbo e il responsabile dell’area IV Pianificazione e Tutela del Territorio Rodolfo Sabelli, per la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania il direttore Gregorio Angelini, per la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Avellino e Salerno il direttore Gennaro Miccio e funzionari del settore Beni culturali della Regione Campania. Il progetto dal titolo «Paestum: un nuovo modello di fruizione e promozione del patrimonio archeologico», verrà finanziato con i fondi europei Campania Fesr 2007/2013. La candidatura è stata possibile grazie ad un partenariato istituzionale e socio-economico tra Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e Comune di Capaccio Paestum.

Il finanziamento verrà utilizzato per ristrutturare, ammodernare e riqualificare il Museo Archeologico Nazionale (impianti elettrici, idrici, illuminazione, coperture, aree espositive e servizi connessi all’attività museale) e per migliorare l’accessibilità del museo e della vicina Basilica Paleocristiana attraverso la sistemazione della piazzetta antistante e dei percorsi non carrabili. I lavori relativi a Piazza Basilica saranno interamente a cura dell’Area IV del Comune, che ne ha redatto il progetto e che potrà lavorare in maniera indipendente rispetto ai lavori che verranno effettuati al museo. La riqualificazione non sarà solo urbana ma anche sociale, attraverso la riorganizzazione di uno spazio dalla considerevole potenzialità di socializzazione. La piazza, infatti, diventerà completamente pedonale.

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