Salerno, torna “Cantina&Cultura” tra fluid art e stampe artistiche

La rassegna si apre martedì 13 giugno con l'esposizione delle opere di Morena Fortino

Una creazione di Alessio Mogavero
Una creazione di Alessio Mogavero
Venerdì 9 Giugno 2023, 15:03
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Continua “Cantina&Cultura”, il format pensato da Cantina Verace per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio. La rassegna di giugno-luglio, che darà spazio al mondo dell'arte, si apre martedì 13 giugno con l'esposizione delle opere di Morena Fortino. La sua ricerca artistica si concentra su due anime prevalenti: la fotografia e il papercutting. Le sue opere sono una stratificazione di metafore.

Da menzionare la serie "Traumaremoto", composta da scatti di figure umane caratterizzate da un'illusione ottica disturbante, creata attraverso un "trucco visivo" durante lo shooting, senza interventi di post-produzione. All'incrocio tra la fotografia e il papercutting si colloca la serie di opere chiamata "Fantastic Bestiary", in cui la sagoma di carta e il volto umano si incontrano e si fondono in una perfetta corrispondenza visiva, costringendo lo spettatore a oscillare con lo sguardo tra i soggetti, seguendo il principio del vaso di Rubin.

Infine, si è dedicata al papercutting, una tecnica che le permette di dare forma alla moltitudine di sensazioni e immagini che la pervadono, utilizzando la carta, il materiale più fragile in assoluto.

I suoi lavori presentano sensazioni a volte infantili, a volte inquietanti, sempre evocando il sospetto di un risvolto segreto, invitando lo spettatore ad andare oltre la superficie dell'apparenza.

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Morena Fortino ha partecipato a mostre ed eventi nazionali e internazionali, tra cui il "Faville Festival" a Pontecagnano Faiano, "Art Keys" ad Agropoli, "Manufatti" presso Camerechiare a Rimini, “Poes” in Belgio, "ImageNation Paris" in Francia. Nel 2022, il settore Gioielleria e Orologi di Luis Vuitton Paris le ha commissionato una reinterpretazione in carta della collana Passion. Lo stesso anno, ha vinto il premio Anita Dow nell'ambito del "Paper off Skin Award" a Devonport in Australia. È in mostra permanente presso lo Yper Museum di Ypres in Belgio.

 

Il 22 giugno sarà invece la volta di Alessio Mogavero. Classe 1982, inizia nel 1996 a dipingere con le bombolette spray ispirato dalla cultura hip-hop e del writing. Si trasferisce a Roma poco più che ventenne, collaborando con vari gruppi artistici e centri sociali. Trova impiego in un’ impresa di pitturazione dalla quale nasce una collaborazione che resta nel tempo e dalla quale apprende diversi stili e tecniche. Il risultato è fare dell’arte un mezzo per poter ispirare gli osservatori, indurre a riflettere, ad evolvere per trovare la propria strada: la felicità.

Giovedì 29 giugno toccherà a Simone Zirpoli, autore di una serie di stampe artistiche dedicate ad alcuni tra i luoghi più suggestivi di Salerno. Ereditata la passione per la grafica dal papà, disegnatore meccanico per la Fiat, Zirpoli ha poi coltivato lo studio del disegno in tutte le sue declinazioni. Con altri tre amici fonda Sciglio, un punto di riferimento per tutti gli amanti del vintage e dell'arte, elementi che riesce a fondere perfettamente nella sua produzione artistica.

Il 12 luglio spazio a “I sassi di Lisa”, opere coloratissime figlie di una creativa hobbista nata in Sud Africa e stregata dai profumi e dai misteri di una terra ricca di sfaccettature. Donne, barche e sirene sono protagonisti del suo mondo onirico. Ultimo appuntamento, il 25 luglio, con Daniela Capaldo. Ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Napoli, seguendo poi altri studi, laureata in Lettere moderne non ha mai abbandonato la passione per l'arte in tutte le sue forme.  Ha iniziato a sperimentare la Fluid art o Pouring, per poi restare affascinata dall'arte materica.

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