Luca, il folle pistolero solitario
patteggia la condanna: cinque anni

Luca, il folle pistolero solitario patteggia la condanna: cinque anni
di Nicola Sorrentino
Venerdì 30 Novembre 2018, 06:30 - Ultimo agg. 10:44
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Sparò contro cose e pedoni per almeno tre giorni, con una Glock 9x21, partendo da Cava de’ Tirreni e poi in buona parte dell’Agro nocerino. Senza apparente motivo, riuscì a ferire in modo grave una ragazza di 21 anni ed un pensionato, seduto ad un bar, di 66 anni. Ieri ha patteggiato 5 anni di reclusione Luca Criscuolo, il 27enne di Nocera Inferiore, accusato di tentato duplice omicidio, danneggiamento e possesso illegale di un’arma da fuoco in luogo pubblico. La richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Andrea Vagito, è stata accolta dal gip del tribunale di Nocera Inferiore, Gustavo Danise.

Il ragazzo, che si trova in carcere da maggio, potrebbe ora finire in una struttura psichiatrica. Circostanza che il consulente scelto dalla procura, chiamato a valutare se durante i fatti il giovane fosse capace di intendere e di volere, sottolineò in fase preliminare in un’apposita perizia. Era il 21 maggio scorso, quando il 27enne sottrasse da una cassaforte di casa la pistola del fratello, all’insaputa della famiglia, salendo in auto, insieme al suo cane. Giunto a Cava de’ Tirreni, esplose diversi colpi verso un bar. Uno dei proiettili ferì Maria Principe, giovane di 21 anni, costretta da quel giorno a convivere con un proiettile all’altezza del bacino.
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