Salerno, rifiuti con vista
ecco le microdiscariche

Salerno, rifiuti con vista ecco le microdiscariche
di Valerio Lai
Martedì 29 Settembre 2015, 23:12 - Ultimo agg. 30 Settembre, 09:16
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La zona di Cappelle, frazione collinare di Salerno, potrebbe essere una delle aree verdi più belle di tutto il territorio comunale. Ma anche in questo caso usare il condizionale è un obbligo. Come testimoniano le fotografie, anche queste zone, semisconosciute e quasi mai frequentate dalla maggioranza dei salernitani, sono diventate terra di nessuno. L’inciviltà è arrivata, si presume già da parecchi anni, a intaccare anche questo piccolo paradiso, colonizzandolo con tutto ciò che all’incivile di turno non serve più.

Materassi, calcinacci, pneumatici usati, mobili, i soliti sacchi neri di rifiuti indifferenziati accompagnati dalle immancabili lastre di eternit, ormai sbriciolate dall’esposizione pluriennale alle intemperie e, dunque, pericolosissime per la salute. Ma tutto questo sembra essere un problema lontano da tutti, che forse non riguarda neanche i residenti della zona, le cui abitazioni sono vicine meno di duecento metri da questo scempio. Lungo la salita San Giovanni Battista, sul margine della strada giacciono sacchi di spazzatura di ogni genere, incluso un materasso e un albero rinsecchito. Poche centinaia di metri più avanti, l’ennesimo cumulo di rifiuti, all’incrocio tra via Cappelle Inferiori, via Cappelle Superiori e via Fuardo. Le inequivocabili tracce sul cartello che indica il nome della strada lasciano poco spazio alle congetture, confermando che in più occasioni, altri cumuli di rifiuti ammassati in precedenza hanno preso fuoco, quasi sicuramente non in maniera spontanea, generando quindi diossine e composti dannosi per la salute. Quasi una Terra dei Fuochi, con l’unica differenza che tutto ciò dista pochi chilometri dal centro città.
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