Soldi dall'anziana e dal figlio malato,
i due badanti finiscono a processo

Soldi dall'anziana e dal figlio malato, i due badanti finiscono a processo
di Nicola Sorrentino
Lunedì 10 Febbraio 2020, 06:30 - Ultimo agg. 07:00
1 Minuto di Lettura
Avevano conquistato la loro fiducia, forti anche delle patologie che li rendevano non autosufficienti, fino ad arrivare a spillargli soldi quotidianamente. Sono finiti a giudizio un uomo e una donna, di 62 e 45 anni, accusati in concorso di circonvenzione di persone incapaci. Il gup, al termine dell’udienza preliminare, ha disposto per entrambi il rinvio a giudizio. Solo il dibattimento, il cui inizio è stato fissato per il prossimo 12 maggio, chiarirà le responsabilità dei due imputati. Stando alle indagini della Procura di Nocera Inferiore, partite da una serie di segnalazioni e testimonianze di persone vicine alle vittime, i due avrebbero conquistato la fiducia di una donna anziana, di 88 anni, e di suo figlio, per avere disponibilità materiale dei loro conti correnti e di denaro contante.

Tale era la fiducia conquistata dai due, che madre e figlio decisero di affidarsi a loro per servizi quotidiani e domestici, oltre che per la gestione delle economie di casa. Come il ritiro della pensione, ad esempio. Dopo essere entrati in contatto con l’uomo e donna, questi ultimi avrebbero aiutato madre e figlio a provvedere ad ogni bisogno quotidiano, dall’acquisto di medicine al vitto. Questo facilitati dal fatto che l’anziana era impossibilitata a provvedere a se stessa, costretta a vivere da inferma e affetta da deficienza psichica. Stessa sorte per il figlio, di età adulta, sofferente per una «psicosi disintegrativa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA