Turismo sostenibile, il Cilento diventa un viaggio virtuale con quattro itinerari

Il progetto per valorizzare le aree interne

Turismo sostenibile, il Cilento diventa un viaggio virtuale con quattro itinerari
di Antonio Vuolo
Sabato 10 Dicembre 2022, 17:23
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Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni diventa un viaggio virtuale. È online il sito web www.itinerariculturalinelcilento.it - Itinerari culturali e ambientali nel Cilento ‐ Turismo sostenibile e sviluppo locale nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, presentato presso l’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, alla presenza delle autorità e dei sindaci dei Comuni coinvolti nel Progetto.Il sito presenta quattro itinerari che coinvolgono 35 comuni, “Palinuro – Caselle in Pittari” “Lustra – Moio della Civitella” “Roccadaspide – Piaggine – Castelcivita” “Sicignano degli Alburni – Padula”, individuati prevalentemente nelle aree interne del Parco.

«L’iniziativa dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, Consorzio costituito dall’Università di Salerno e dalla Regione Campania - afferma il professor Salvatore Sica, direttore dell’Osservatorio - è estremamente innovativo, soprattutto nell’idea di fondo, ovvero che il Cilento è una realtà straordinaria del Paese, della Campania, apprezzata e riconosciuta anche in ambito internazionale, che però non fa sistema a sufficienza».

«Il quadro complessivo che emerge dal Sito web evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale, ambientale e paesaggistico presente nell’area del Parco – afferma la professoressa Mariagiovanna Riitano, presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, ideatrice e coordinatrice del Progetto e della sua realizzazione – Ad arricchire la narrazione le molteplici modalità di linguaggio utilizzate: video, foto, schede illustrative, cartografie propongono uno o più viaggi virtuali, capaci di stimolare la curiosità e l’interesse degli utenti».

Alla presentazione del sito web hanno partecipato anche il professore Luca Cerchiai, direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, il professore Pietro Campiglia, direttore del Dipartimento di Farmacia, il professore Virgilio D’Antonio, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione; oltre a portare i saluti i direttori hanno commentato positivamente il Progetto, ritenendolo uno strumento innovativo, un modello da ampliare ulteriormente per favorire lo sviluppo di tutti i comuni del Parco.

«Le aree interne sono un’emergenza assoluta – dichiara il Presidente della Provincia Franco Alfieri – La strategia nazionale Snai è inadeguata e insufficiente.

Alburni e Alto Calore sono le aree più fragili della Campania. Il problema è la scarsa accessibilità. Abbiamo grandi attrattori come il Parco Archeologico di Paestum, Velia e Padula, ma i turisti non si trattengono perché manca un’azione di sistema. È possibile mettere in rete attrattori e turisti solo attraverso gli itinerari, così come ottimamente proposto nel Progetto presentato oggi».

«Oggi il Cilento è un brand – afferma Michele Cammarano, presidente Commissione Aree Interne Regione Campania – Serve però un coordinamento. Il Progetto realizzato dalla Prof.ssa Riitano ci permette di costruire un modello di sviluppo, una rete con l’Università di Salerno e con l’Appennino Meridionale. È importante che ci sia una voce autorevole per elaborare soluzioni innovative per le aree interne, per utilizzare i fondi del PNRR per progetti seri e che possano favorire un futuro migliore».

Il presidente Cammarano, avendo apprezzato lo spessore della ricerca che sostanzia il Sito web e l’individuazione di itinerari di grande interesse, rivolge all’Osservatorio l’invito a presentare il Progetto “Itinerari Culturali e Ambientali nel Cilento”, in Regione, per un’audizione.

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