Farmacista torna a casa in bici dal lavoro,
insulti dal balcone: «Perché sei in giro?»

Farmacista torna a casa in bici dal lavoro, insulti dal balcone: «Perché sei in giro?»
di Monica Trotta
Domenica 22 Marzo 2020, 06:20 - Ultimo agg. 09:37
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Un episodio spiacevole che è il termometro del momento che stiamo vivendo. Protagonista la farmacista Antonia Grimaldi rimproverata da una donna per essere per strada nonostante i divieti, mentre tornava in bicicletta dal lavoro dopo il turno nella sua farmacia a Torrione. Era in compagnia della sorella Maria, anche lei in bici, opportunamente a distanza. Arrivate al Corso intorno alle 20,40 una donna dal balcone ha urlato: «Che fate in strada, andate a casa». «Premetto subito che si è trattato di un episodio molto spiacevole ma che comunque non c’è stata nessuna aggressione verbale. La signora il giorno dopo mi ha chiesto scusa» tiene a precisare la farmacista.

Che racconta i particolari di quanto le è accaduto. «Stavo tornando in bicicletta dal lavoro come faccio sempre visto che la farmacia non è vicino casa, quando intorno alle 20,40 una signora si è messa a gridare dal balcone dicendo che dovevamo tornare a casa– racconta la professionista – Forse ha pensato che eravamo al Corso a passeggiare in bicicletta violando le regole in vigore, per cui ho avuto una reazione immediata e non ho esitato a risponderle che stavamo tornando dal lavoro. Mi piacerebbe stare a casa per proteggermi di più, invece il nostro ruolo di farmacisti è quello di dare un contributo per la tutela della salute pubblica soprattutto in questo momento». Ma non si è trattato di un caso isolato. «Mi è capitato anche un altro episodio dello stesso tenore davanti alla farmacia: stavo organizzando i lavori per la sanificazione dei locali che facciamo una volta a settimana quando una signora mi ha buttato una bacinella di acqua dall’alto per farmi andare via. Per fortuna sono riuscita a scansarmi, ma mi è sembrato un gesto grave, frutto di un fraintendimento». 
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