Nel 2015 in via Poerio a Napoli apriva il Flanagan’s, un cocktail bar di appena 20 mq che di lì a poco avrebbe conquistato i cultori del bere miscelato. Un vecchio bancone di mogano, un pugno di sgabelli, la bottigliera a tutta parete, spirits premium e una squadra di bar tender giovani e dinamici per una ricerca costante e appassionata nel proporre cocktail e miscelazioni non comuni: questa la ricetta di un successo che va avanti da allora. E che oggi raddoppia, con un nuovo locale, questa volta di 100 metri quadrati, in un altro quartiere.
Apre Flanagan’s rooms, in via Morghen 31, nel cuore del Vomero: un’infilata di quattro stanze in un elegante palazzo di inizio Novecento e una proposta più ampia che al bere aggiunge anche la cucina.
Tavolini da bistrot, divani Chester in pelle e poltroncine rétro, mobili vintage e di recupero, carte da parati, vecchi lampadari di cristallo raccontano il mood del locale. Il progetto di ristrutturazione e il design degli interni portano la firma dell’architetto Stefania Piscopo. La prima sala con due ampie vetrine sulla strada è stata pensata come una sorta di giardino d’inverno, con piante a foglia larga e lampadari in rattan, un grande mobile decapato che funge da bar – con macchina del caffè e spillatrice di birra - e tavolini in ferro con piano di marmo: è la veranda bistrot da vivere di giorno e di sera. Nella sala attigua c’è il cocktail bar, il cuore pulsante del locale: grande bottigliera a vista, ricavata da un mobile degli anni Trenta, bancone e sgabelli.
Il salone all’inglese, con divani e poltrone Chester in pelle, velluti avvolgenti, cornici d’epoca, libri e robuste doghe di legno scuro al pavimento invita a fermarsi, a conversare piacevolmente e a sorseggiare slow time le miscelazioni della casa. Lo spazio è stato concepito per accogliere anche Jam session e live music, mostre d’arte e fotografia. Come una casa, la nuova casa del Flanagan’s.