Ghali: «Casa mia»
Il rapper di seconda generazione si sente in un Truman show e sa che «la strada non porta a casa se la tua casa non sai quale è... Casa mia, casa tua, che differenza c'è». Poi, tra storie di ordinaria periferia, si fa politico: «Ma come fate dire che è normale / per tracciare un confine con linee immaginarie/ bombardare un ospedale. / Per un pezzo di terra o di pane / non c'è mai pace». Ma tanto il prato è sempre più verde e il cielo sempre più blu. Meglio il testo, che graffia, del resto.
Voto: 6