«Ho una malattia venerea, sei tu che mi hai infettata»: porta l'ex in tribunale

«Ho una malattia venerea, sei tu che mi hai infettata»: porta l'ex in tribunale
di Roberto Ortolan
Sabato 15 Febbraio 2014, 10:09 - Ultimo agg. 12:44
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TREVISO - L’amore finisce e volano gli stracci. Lui se ne va e lei inizia a presentare degli strani disturbi. Va dal medico e la diagnosi la lascia senza parole: «Lei ha contratto una malattia venerea durante un rapporto sessuale».



La donna, impiegata di 27 anni, non sa darsi pace. E inevitabilmente scatta la denuncia nei confronti dell’ex compagno, con il quale aveva convissuto per alcuni anni. «Ho contratto una malattia venerea: solo il mio ex può avermela trasmessa. Mi ha appestata. È stato l’unico uomo della mia vita».



L’uomo, 30 anni, piccolo imprenditore, viene iscritto sul registro degli indagati. Nei suoi confronti viene ipotizzata l’accusa di lesioni colpose da contagio. Lui si difende, respinge le accuse. «Non ho mai avuto rapporti con altre donne».



Svolti tutti i possibili accertamenti la Procura stabilisce che non è possibile esercitare l’azione penale né trovare un collegamento tra la patologia della donna e i rapporti sessuali con l’ex compagno. Il pm Torri chiede così l’archiviazione dell’accusa di lesioni colpose da contagio.