Elodie a Capri, la sirenetta del pop (in)canta davanti ai Faraglioni

Lo show brandizzato Peroni Nastro Azzurro Stile Capri

Lo show di Elodie a Capri
Lo show di Elodie a Capri
Federico Vacalebredi Federico Vacalebre
Martedì 4 Luglio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 18:02
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Sull'uso iconografico dei Faraglioni manca uno studio aggiornato che rivendichi il primato nell'immaginario planetario di Stella, il Faraglione di mezzo e Scopolo, anche se molti ignorano i loro nomi, anzi ignorano persino che quei mitologici scogli abbiano dei nomi. Nell'estate 2023 spunta la sirena Elodie a confermarne la leggenda. Sbarca, vestita di un velo trasparente con costume bianco sotto, da un tender nero, poco prima del tramonto di una domenica di inizio luglio, su una imbarcazione brandizzata Peroni Nastro Azzurro Stile Capri. Per lanciare la bevanda tutto a bordo, dalla tappezzeria alle tenute dei marinai, è bianco e azzurro.

Ma quando arriva la trentatreenne scognomata (all'anagrafe farebbe Di Patrizi) più desiderata dagli italiani, l'unico colore che conta è il verde dei suoi occhi. La platea di invitati, riscaldata a dovere da drink (indovinate che cosa si beve in quantità copiosa) e buffet, dal dj set di Gisele De Assis e dal live di Gianluigi Lembo dell'Anema e Core per trasportare sulle onde lo «stile taverna», trasforma la prua della nave in una discoteca sin dalle prime note di «Bagno a mezzanotte». «Uno, due, tre, alza/ il volume nella testa», le note del tormentone rimbalzano nel mare, mentre tutto attorno, su yacht, motoscavi e gozzi si partecipa con gusto alla festa inattesa.

Elo, affiancata dalle sue due coriste, domina dall'alto la situazione, appoggiandosi alla ringhiera per sporgersi sui fans, e lanciare occhiate dardeggianti e improvvisare un dialogo a distanza: «Non ho mai cantato sulle onde, ho un po' di nausea, ma è sempre così con le prime volte.

Che si ricordano anche per questo». 

 

Inutile chiedere brani «minori» («Quello non è abbastanza popolare», fulmina il malcapitato la sexystar dalla sua tolda del comando della situazione), tutto mira all'effetto ritornello, il grido di «Tequila e guaranà» si è appena concluso che tocca ad «Andromeda». Poche chiacchiere, ma da showgirld che sa come tenere a bada il pubblico, «Due» continua il gioco del botta e risposta con la platea in bikini e mutandoni da mare: «Per me le cose sono due/ lacrime mie o lacrime tue». Nessuno piange, il sorriso della sirena dei Faraglioni mette in fila i suoi hit, con il loro invito a una sana e consapevole libidine: «Ok respira» cita Rosa Parks, ma nessuno la prende per una canzone politica, «Pazza musica» fa a meno di Marco Mengoni e sembra la colonna ideale per il tramonto che si avvicina, «però si vede il mare, non stiamo così male», canta Elo, cantano tutti, e davvero a bordo non si sta così male, anzi. 

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L'effetto non cambia su «Tribale», la star è in alto, tutti hanno il naso, e il telefonino, all'insù, lei ballicchia al suono delle percussioni, sculetta, ma, soprattutto, lascia che il suo sguardo passi dall'orizzonte marino dei Faraglioni alle braccia alzate della piccola folla adorante. «Ciclone», «Margarita» e, di nuovo, «Bagno a mezzanotte», chiudono la miniesibizione della diva romana, ma non la missione dei natanti «stile Capri». Per loro ancora birre, gelati al limone, parmigiana di melanzane ed ancora un dj set, stavolta di Banana, che accompagna il ritorno al molo Beverello, ormai è calata la notte, dei gitanti brandizzati Peroni, tra cui anche Tommaso Zorzi, nei panni di presentatore/animatore, e Simona Tabasco, passata dallo stile Taormina di «White lotus» allo stile Capri. La dolce vita dell'estate italiana 2023 comincia così. Per chi può permettersela, si intende. 

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